Ripa: "Col Celje mi aspetto turnover, il campionato sloveno è una bassa Serie B. La Fiorentina lotta per la Champions ed ha un calendario positivo. Il problema di Gosens non è di poco conto"

A Lady Radio ha parlato l'ex difensore e team manager viola Roberto Ripa, commentando vari argomenti dell'attualità di casa Fiorentina, proiettandosi anche alla gara di giovedì contro il Celje in Conference League.
‘Importante recuperare energie nervose, il Celje non è il Panathinaikos’
“Il campionato sloveno è paragonabile ad una bassa serie B/alta serie C. Il Celje è quarto in classifica. Con tutto il rispetto, la Fiorentina è sicuramente superiore. È vero che è comunque una partita internazionale, ma mi auguro che la Fiorentina giochi con almeno un 50% di turnover, viste le prestazioni in campionato. Sarebbe importante condizionare la gara di ritorno tornando dalla Slovenia con un buon bottino. È importante recuperare energie nervose, il Celje non è il Panathinaikos e ci può stare che giochi Terracciano al posto di De Gea”.
‘La squadra ora ha una fisionomia e il calendario’
“La lotta per un posto in Champions è ancora aperta per la Fiorentina e da qui alla fine faranno la differenza pochi punti. Il calendario viola è positivo, migliore rispetto alle altre in lotta, è molto importante restare nel gruppo e giocarsela fino in fondo. Il gruppo è forte, Palladino è stato bravo a crearlo, la squadra si è sempre rialzata nelle difficoltà. La Fiorentina ha trovato una fisionomia, anche di interpreti, e ne hanno beneficiato tutti".
"Il problema di Gosens non è una cosa di poco conto, è la conseguenza di un trauma su cui poi ha lavorato sopra. Ognuno sente il dolore in modo diverso, lui è il capitano senza fascia della Fiorentina. Temo che servirà attendere del tempo, non è semplice trattandosi di un edema osseo. Penso che serviranno almeno tre settimane per recuperarlo, anche se spero che bruci le tappe. Sul suo futuro in viola non ci sono discussioni”.