Durante la sua intervista per La Gazzetta dello Sport, l'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori ha parlato anche del suo passato in società. Queste le sue parole: “Quando la Fiorentina si è trovata senza presidente, il grande successo che avevamo nel cinema ha spinto la città a chiedere un nostro intervento. Alla fine mio padre ha accettato. Devo dire la verità, era felice da morire. E anche io... Purtroppo morì tre anni dopo e quella che doveva essere per lui una grande soddisfazione in realtà gli portò soprattutto amarezze. Baggio? Facemmo di tutto per bloccare la trattativa, ma non c’era più niente da fare. Ormai era un giocatore della Juventus”

E sull'addio: “Lì hanno inciso i diritti televisivi, io ero un colosso di cinema e tv e fui coinvolto mio malgrado in una storia che di certo mi ha nuociuto. La cosa strana è che nessuno abbia mai voluto scoprire davvero che cosa mi abbiano fatto, ma lasciamo stare. Diciamo che ormai c’è la prescrizione”

Cecchi Gori: "La Fiorentina è un po' migliorata, qualche anno fa era un disastro. Il problema è alla radice, ma sto zitto. Le cessioni di Vlahovic e Chiesa..."
L'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della partita di sta...

 


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