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TERRACCIANO: 5,5 Tra l’eroico e lo sfortunato in una serata dove si prende le dita di De Ligt negli occhi ma garantisce grande tranquillità anche nella gestione del pallone. Il gol di Cuadrado però è un mix tra la piccola deviazione di Biraghi e una traiettoria che entra sul suo palo.

ODRIOZOLA: 6,5 E’ paradossalmente il più pericoloso della Fiorentina, arando in continuazione la sua fascia. Crea i presupposti per far segnare Saponara e di fatto corre anche per chi gli sta davanti. Difficile fare a meno di lui, considerata anche l’affidabilità difensiva.

MILENKOVIC: 5,5 Chiude tra il bene e il benissimo sui cross di Chiesa e Rabiot, sempre presente, martoriato da Sozza che sanziona ogni suo contatto su Morata. Si prende un secondo giallo stimolato anche da un gran salto in aria di Chiesa, uno dei migliori fino all’espulsione, un peccato.

QUARTA: 6,5 Perfetto su Dybala, lo segue, lo insegue e lo tiene sia in velocità che da fermo. In grande e continua crescita, contro il Milan sarà un’altra assenza pesantissima.

BIRAGHI: 5,5 Tanti piccoli tocchi, pochi interessanti, nessuno decisivo. Anzi, uno purtroppo sì ed è quello veramente sfortunato con cui favorisce l’ingresso in porta del pallone di Cuadrado. Davanti si sovrappone spesso ma purtroppo i lividi sulle gambe dei terzini destri sono una costante.

TORREIRA: 5,5 Giornata meno brillante delle ultime e lo si vede già dal cambio scarpini a cui si sottopone dopo un quarto d’ora. Gestione palla meno aggressiva e attiva rispetto a come siamo abituati a vederlo, Italiano si ribella e lo cambia per primo. 64’ Amrabat: 5 Entra in una posizione non sua, per fare giocate non sue e lancia il contropiede su cui Milenkovic si becca il secondo giallo. Eppure in quella posizione ci viene rimesso con ostinazione.

CASTROVILLI: 6 Un bell’avvio, poi si spegne via via come se avesse autonomia da batteria limitata. Unico a guadagnarsi un giallo (un miracolo con il Sozza di oggi) andando via a Danilo con il tacco. Lo scambio di posizione con Saponara porta però pochi vantaggi ed anzi, il numero 10 finisce per spegnersi definitivamente. 78’ Duncan: s.v.

BONAVENTURA: 5 Una prestazione strana, perché solitamente dà tutt’altro apporto. Un bell’inserimento iniziale dove di testa passa il pallone a Perin, poi poco altro ed anzi, finisce troppo spesso tra le briglie di una difesa juventina non certo irresistibile. 78’ Nastasic: s.v.

CALLEJON: 5,5 Un cross fuori misura. Poi uno su cui De Ligt rischia autogol: il fatto che non la dia solo all’indietro è già una notizia e la presenza di un galoppante Odriozola potrebbe essere una spiegazione. Sparisce anche lui alla distanza. 75’ Sottil: 5,5 Entra in un momento molto delicato e fa quasi più il mediano che l’esterno. Tocca pochi palloni ma pasticcia e perde il possesso.

SAPONARA: 6 Nel primo tempo sembra proseguire sul trend di Cagliari e Spezia ed è illuminante quando cambia campo con due super aperture. E’ quello che va più vicino al gol ma anche qui, l’autonomia è ridotta e dopo l’ora di gioco Italiano non ha quasi nessuna risorsa in panchina. 75’ Igor: 5,5 Un ingresso d’emergenza ma

VLAHOVIC: 5,5 Lotta, tiene palloni e la fa girare anche bene. Però come un po’ tutte le gare in trasferte di questo tipo fatica ad arrivare al tiro. L’avversario non è uno qualunque, finisce in un imbuto complicato.

ITALIANO: 5,5 La squadra gira bene e dà anche idea di solidità, pur peccando in incisività soprattutto in questo tipo di partite. Alcune scelte però restano inspiegabili, l'ossessione di volersi affidare ad Amrabat in regia in particolare, anche se da subentrato. Quella di Venuti al posto di un oggettivamente superiore Odriozola quantomeno ce la siamo risparmiata.

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