Bentornato Gaetano: il graditissimo e meritato rientro di Castrovilli
È un grande piacere rivedere Gaetano Castrovilli in gruppo. Il grave infortunio rimediato ad aprile contro il Venezia è stato un duro colpo per la Fiorentina e per la sua gente, che ha dovuto rinunciare al numero 10 per circa sette-otto mesi. Ma adesso il centrocampista può finalmente mettersi al servizio della squadra e tornare a calcare quel rettangolo verde dal quale è stato distante fin troppo tempo.
Il classe ‘97 ha già ‘bruciato le tappe’, dato che il suo rientro era inizialmente previsto almeno ad anno nuovo. E invece, come confermato in giornata da mister Vincenzo Italiano, Castrovilli c’è e può anche mettersi in luce, in questo mese di dicembre: “Proveremo a reinserirlo per farlo tornare a pieno regime, prima con le partitelle tra di noi, poi anche con le amichevoli. Sta bene, vogliamo averlo a disposizione anche per la seconda parte di campionato”.
Sarebbe utopico e ingeneroso farsi accecare da aspettative ingigantite, chiamando Castrovilli a svoltare la stagione della Fiorentina. Nonostante il giustificato entusiasmo generale, il percorso di rientro è graduale e ci vorrà del tempo per riavere il numero 10 viola al top della forma. In questo momento, la priorità assoluta è vederlo felice, in gruppo, sul campo, col pallone tra i piedi. Sono immagini che implicano un sorriso automatico, accompagnate dalla speranza di rivedere quanto prima questo ragazzo nella condizione che merita, dopo mesi di sofferenza. Non sarà uno schiocco di dita a far tornare Castrovilli come prima, bensì, anche in questo caso, la fiducia nel tempo.
Il classe ‘97 ha già ‘bruciato le tappe’, dato che il suo rientro era inizialmente previsto almeno ad anno nuovo. E invece, come confermato in giornata da mister Vincenzo Italiano, Castrovilli c’è e può anche mettersi in luce, in questo mese di dicembre: “Proveremo a reinserirlo per farlo tornare a pieno regime, prima con le partitelle tra di noi, poi anche con le amichevoli. Sta bene, vogliamo averlo a disposizione anche per la seconda parte di campionato”.
Sarebbe utopico e ingeneroso farsi accecare da aspettative ingigantite, chiamando Castrovilli a svoltare la stagione della Fiorentina. Nonostante il giustificato entusiasmo generale, il percorso di rientro è graduale e ci vorrà del tempo per riavere il numero 10 viola al top della forma. In questo momento, la priorità assoluta è vederlo felice, in gruppo, sul campo, col pallone tra i piedi. Sono immagini che implicano un sorriso automatico, accompagnate dalla speranza di rivedere quanto prima questo ragazzo nella condizione che merita, dopo mesi di sofferenza. Non sarà uno schiocco di dita a far tornare Castrovilli come prima, bensì, anche in questo caso, la fiducia nel tempo.
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