Cecchi: “Bove era l’equilibratore di Palladino, il tuttocampista che consentiva alla Fiorentina di suturare i vuoti. Per sostituirlo chiederei Fazzini all’Empoli”
Durante un collegamento con Radio Sportiva, il giornalista de La Nazione Stefano Cecchi ha parlato anche di Fiorentina a proposito della situazione di Edoardo Bove, sviluppandola ampiamente dopo gli ultimi aggiornamenti.
‘È comunque un giorno bello per Bove, rispetto a ciò che poteva accadere’
“La notizia dell’operazione di Bove è dolorosa per il calciatore, con questo intervento non potrà giocare in Italia. Firenze per qualche ora è rimasta col fiato sospeso e c’è da applaudire il fatto che Bove sia tornato ad essere una persona che potrà avere una vita normale come tutti, purtroppo avrà un impedimento che gli toglierà la possibilità di giocare a calcio in Serie A. Rispetto a ciò che poteva accadere, credo sia comunque un giorno bello per Bove”.
‘Assenza pesantissima per la Fiorentina, per sostituirlo punterei su…’
“Dal punto di vista tecnico-tattico la perdita di Bove è pesantissima per la Fiorentina. Nella squadra costruita da Palladino era l’equilibratore, il tecnico viola per lui aveva studiato un ruolo atipico, un tuttocampista, giocatore ovunque che tamponava e consentiva alla Fiorentina di suturare i vuoti creati da altri. Contro il Cagliari il suo posto l’ha occupato Sottil, e in una gara del genere, contro una squadra inferiore tecnicamente, ci può anche stare. Ho però l’idea che quando arriveranno sfide più impegnative, giocare con Sottil al posto di Bove sia rischioso. Servirebbe un centrocampista che possa tamponare le perdite e nella rosa viola oggi non c’è. Il nome che faccio è quello di Fazzini dell’Empoli, che andrei a chiedere alla squadra di Corsi”.