Manetti a FN: "Vedere in campo Ribery prima di Natale non è impossibile, ma ad una condizione. Ecco quali potrebbero essere i tempi di recupero"
L'infortunio di Franck Ribery ha scosso un po' tutti in casa Fiorentina. Gli esami medici hanno evidenziato problemi alla caviglia destra, ma sui tempi di recupero del campione francese ci sono ancora molti dubbi. Per capire meglio l'entità dell'infortunio Fiorentinanews.com ha contattato l'ex medico sociale della Fiorentina Paolo Manetti, che quest'anno lavora per il Parma: "Intanto bisogna fare una precisazione sul comunicato della Fiorentina. Il legamento collaterale mediale non esiste nella caviglia, ma si trova nel ginocchio. Se vogliamo puntualizzare, quello che ha subito un danno nell'infortunio di Ribery si chiama legamento deltoideo, che appunto ha una funzione simile a quella del collaterale nel ginocchio. Per quanto riguarda l'entità dell'infortunio le variabili sono tante. Per prima cosa c'è una grande differenza tra una lesione di primo e una lesione di secondo grado, con i tempi di recupero che possono essere totalmente diversi".
E ancora: "Per me è impossibile valutare con certezza quando il francese potrà tornare in campo, perché non è un mio giocatore e non so i dettagli precisi. Posso però dire che nel caso ci sia stato solo uno stiramento del legamento, la situazione si potrebbe davvero risolvere in due settimane. Se invece c'è stato un danno o una torsione della sindesmosi (articolazione che unisce tibia e perone a livello della caviglia ndr), allora i tempi potrebbero essere più lunghi e vederlo in campo prima di Natale sarebbe quasi improbabile. Lo stesso infortunio lo ha avuto di recente Roberto Inglese".