Carvalho: "Sono un ammiratore di Cabral fin da quando non piaceva a nessuno. È un giocatore di qualità, bisognava solo avere pazienza"
25 presenze, 7 reti e un assist. Piano, piano Arthur Cabral si sta inserendo negli automatismi del Benfica e sta guadagnando progressivamente spazio in squadra.
Crescita e integrazione in squadra
Chi ha sempre difeso l'ex attaccante della Fiorentina fin dalla prima ora è stato uno degli ex candidati alla presidenza del club, Bruno Costa Carvalho, che ha detto: "Finalmente abbiamo trovato l'undici ideale. E c'è anche un'altra novità. Mi è sempre piaciuto e l'ho detto più volte, anche quando non piaceva a nessuno: la crescita e l'integrazione della squadra di Arthur Cabral".
'Tifosi senza pazienza'
Carvalho ha puntato il dito contro i tifosi che hanno criticato il brasiliano fin da subito: "Bisogna dare tempo a questi giocatori. Bisogna avere pazienza. I soci del Benfica pensano che il Benfica sia il Real Madrid, ma non lo è. Ha altri limiti. Mi è sempre sembrato un giocatore di qualità e il tempo ha dimostrato che bisogna solo avere pazienza".