Con Kouamè in direzione Torino, la pedina di scambio potrebbe colmare il vuoto del vice-Kean: chi potrebbe arrivare e che cosa porterebbe alla Fiorentina
La rivoluzione della rosa deve anche, necessariamente, passare dai tanti esuberi dei quali la Fiorentina deve provare a sbarazzarsi: dopo l'interessamento del Chicago per Ikonè, c'è un altro indiziato che è finito nel mirino di una squadra italiana e che potrebbe presto cambiare aria. Christian Kouamè, infatti, piace molto al Torino di Vanoli, e in questi giorni si è palesata la suggestione di uno scambio fra giocatori offensivi, che vedrebbe approvare in viola il papabile vice-Kean che tanto manca a questa rosa.
L'identikit
Infatti, dalla sponda granata di Torino potrebbe arrivare Antonio Sanabria, attaccante classe ‘96 del Paraguay che da quattro anni gioca al Torino, dopo altre esperienze italiane (meno fortunate) con le maglie di Sassuolo, Roma e Genoa. Tony Sanabria, arrivato in giovane età direttamente dalla primavera del Barcellona, quest’anno ha raccolto solo 2 gol su 17 partite, trovando anche più spazio da quando Zapata ha finito la sua stagione rompendosi il crociato: tuttavia, ora Vanoli sta testando l'attacco con due mezze punte a supporto di Che Adams, per cui il paraguaiano sta giocando meno. L'anno scorso, in Serie A, ha raccolto solo 5 gol su 35 partite: la sua miglior stagione fu quella di due anni fa, quando in 33 partite mise a referto ben 12 gol accompagnati da 4 assist, aiutando il Torino a finire al decimo posto, a soli 3 punti dalla Fiorentina.
Come attestato dai numeri, Sanabria non è propriamente un bomber: col Torino ha segnato 30 reti in 134 presenze (1 gol ogni 4.5 partite), con la sua nazionale appena 3 in 32 partite (1 gol ogni quasi 11 partite). Fa della sua presenza fisica la sua maggior forza: nonostante la differenza in altezza rispetto ad un Djuric, essendo alto “solo” 1 metro e 80, Sanabria si distingue per la sua abilità nelle sponde (grazie alle sue doti nel gioco aereo) e nella costruzione della manovra, pur non essendo propriamente un finalizzatore. Certamente, un suo punto a favore è il fatto di essere un attaccante di ruolo, cosa che la Fiorentina al momento non ha: che sia lui il tanto agognato vice-Kean del mercato di gennaio?