La Fiorentina e gli extracomunitari: la situazione in casa viola dopo un sostanziale cambio nel regolamento e i nuovi arrivi estivi
La regola che norma la presenza degli extracomunitari nelle squadre di Serie A è di recente cambiata in modo sostanziale. In precedenza per le squadre che al 30 giugno avevano due o più extracomunitari in rosa, era obbligatorio far corrispondere la partenza verso l'estero oppure lo svincolo di un extracomunitario per poterne accogliere un altro dall'estero. Dallo scorso maggio però, il suddetto vincolo non è più presente. Rimane solamente un vincolo sulle presenze in Nazionale per chi conta più di due extra UE in rosa al 30 giugno, come la Fiorentina.
Le differenti situazioni possibili e la loro regolamentazione
Ricapitolando:
-Se la società al 30 giugno ha 0 oppure 1 extracomunitario non c’è nessun vincolo, si può aggiungere extracomunitari fino ad arrivare a 3.
-Se al 30 giugno invece se ne hanno 2, se ne possono prendere altri 2.
-Se al 30 giugno se ne hanno più di 2, se ne possono prendere altri due di cui uno che rispetti il vincolo Nazionali. Per vincolo Nazionali si intende che il giocatore in questione deve aver presenziato ad almeno 5 partite nella sua nazionale di categoria, oppure almeno a 2 nell’ultimo anno.
La situazione attuale della Fiorentina
In rosa al 30 giugno 2024 la Fiorentina aveva Kouame, Gonzalez, Dodô e Arthur, poi rientrato alla Juventus dopo il prestito in viola. Nessun extracomunitario è stato acquistato finora: Kean è italiano così come Colpani, Pongracic è croato con passaporto tedesco, essendo nato in Germania. La Fiorentina pertanto può acquistare 2 extracomunitari, uno senza alcun vincolo, liberamente, ed un altro che rispetti il vincolo Nazionali.
È poi arrivato il portiere spagnolo David De Gea, che non ha evidentemente occupato alcuno slot da extracomunitario. Il centrocampista marocchino Amir Richardson, vicinissimo all'approdo alla Fiorentina, ha passaporto francese e non sarebbe perciò tesserato come extracomunitario.