Quest'oggi l'ex fantasista dell'Empoli Ighli Vannucchi è intervenuto a Lady Radio per analizzare la sfida di domani tra gli azzurri di D'Aversa e la Fiorentina di Palladino. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

"L'estro che faceva appassionare milioni di tifosi non c'è più. Il cambiamento era in atto già ai nostri tempi, lo percepivamo. Gli allenatori cercavano sempre più situazioni per essere soddisfare loro stessi e chiaramente i giocatori tecnici, che avevano bisogno di libertà in campo, rappresentavano un problema. Se ci sono delle eccezioni? Secondo me l’ultimo allenatore che fa eccezione è Carlo Ancelotti. Perché in base al talento dei giocatori che ha, cerca di mettere in campo la squadra nel miglior modo possibile”.

“Ikone è tra i più bravi a saltare l'uomo, Kean ha iniziato la stagione molto motivato”

Ha parlato anche di Ikone e Kean: “Il francese è un grande talento nell’uno contro uno, però spesso non ha il coraggio di fare l’ultimo dribbling. Una volta si puntava, si saltava e si crossava. Semplice. Quanto mi ha sorpreso Kean? Mi sembra molto motivato, ha approcciato la Fiorentina con grande vigore. Si vede banalmente dalle esultanze. È adatto per Firenze: ha forza è qualità. In più è giovane. Se capisce la potenzialità della piazza e se la società investe su di lui, potrebbe nascere un inizio di bandiera. Anche se è un concetto che nel calcio non funziona più. Le bandiere vengono abbattute dopo poco, sono elementi che non piacciono”.

“Non sono mai stato vicino alla Fiorentina, ma in quella di Palladino potrei giocarci”

Ha anche risposto alle domande su offerte passate della Fiorentina per lui, quando era un calciatore azzurro: “No. Da piccolino ho fatto un sacco di provini ma ero un po’ snobbato, forse perché sono arrivato tardi. Non sbocciava mai nulla di concreto. Poi sono arrivato a Lucca dove abito e vivo felicemente. Se avrei preferito giocare nella Fiorentina di Italiano o Palladino? Ho giocato in Nazionale con Italiano, lo conosco bene. Siccome ha un caratterino particolare mi avrebbe fatto un culo della madonna... E quindi opto per Palladino, mi sembra più adatto!”.

"L'Empoli è un piccolo Ajax. Domani gli azzurri possono far bene"

Ha poi concluso parlando dell’Empoli: “È un piccolo Ajax. Ancora più efficiente. Da sempre riesce a regalare all’Italia giovani promettenti, lo racconta la storia. La cultura è quella di formare questi ragazzi dandogli la possibilità di emergere. Loro sono gli unici che riescono ad avere risultati sotto questo profilo, forse perché hanno anche l’ambiente e la mentalità più ideale nel vivere il calcio a questa maniera, Come finisce Empoli-Fiorentina? Io propendo per l’azzurro, però mi auguro sempre che sia una bella partita perché alla fine deve prevalere lo spettacolo!".

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