FOCUS FN - Il Biraghi versione azzurra ha convinto Mancini. Sgroppate, transizioni offensive e...attenzione difensiva. C'è l'influenza di Bonucci e Chiellini?
Quando la Fiorentina acquistò Biraghi dalla retrocessa Pescara, chi se lo sarebbe mai aspettato di ritrovarsi in squadra il terzino sinistro della nazionale italiana? Ebbene sì, Cristiano Biraghi sta giocando e convincendo il CT Mancini a suon di sgroppate sulla fascia. Il terzino viola, alla sua terza presenza da titolare nella nuova Italia dell'ex allenatore dell'Inter, ha inanellato tre partite giocate su un buon livello, tanto da convincere definitamente Mancini stesso. Contro la Polonia, non era certo stato tra i migliori in campo, anzi. Poi il gol che ha deciso l'incontro ha fuorviato in positivo il suo giudizio finale. Nel match di ieri contro il Portogallo, il terzino viola si è proposto come di consueto con insistenza nelle transizioni offensive azzurre (molte delle quali nella prima frazione di gara), seguendo spesso in modo ottimale le ripartenze dei suoi compagni offensivi. Ma anche a livello difensivo l'ex Pescara ieri sera non ha certo sfigurato. Sarà che l'influenza di Bonucci e Chiellini inizia a farsi sentire? Certo è che l'esperienza fatta in azzurro potrà sicuramente aiutare Biraghi anche nel suo futuro viola.