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Alla vigilia della sfida di domani contro la Fiorentina di Raffaele Palladino sono ore di fibrillazione in casa Torino: durante la rifinitura di quest’oggi il tecnico granata Vanoli saprà se a avrà a disposizione uno dei giocatori più estrosi e decisivi della sua rosa. Durante la sessione l’ex allenatore del Venezia potrà osservare Ivan Ilic per capire se potrà essere convocarlo già per la partita contro la Viola. La speranza del tecnico è quella di recuperare lo serbo, dopo aver già avuto buone risposte da Borna Sosa, che con i viola dovrebbe tornare a disposizione. Vanoli però, con il derby della Mole sullo sfondo, non vuole rischiare nulla, e per questo verra valutata ogni opzione possibile. 

I numeri del serbo parlano chiaro: con la maglia granata fa la differenza

Nel corso delle 3 partite saltate, Ilic è stato sostituito con Gineitis e Vlasic. I due hanno caratteristiche però molto diverse rispetto all’ex giocatore del Verona, soprattutto uno come il numero 10 dei granata la cui posizione naturale è quella di trequartista e non di centrocampista. L’ex giocatore delle giovanili del Manchester City questa stagione è diventato indispensabile per il Toro. Infatti andando a vedere le partite disputate si può notare come su 6 incontri disputati in Serie A con Ivan Ilic titolare dal primo minuto il Toro ne abbia perso solamente uno contro la Lazio, pareggiando a San Siro contro il Milan e vincendo a sorpresa contro l’Atalanta.

La buone notizie arrivano dall'attacco

Chi dovrebbe fare regolarmente parte dell’unitici titolare del Torino è Alieu Njie, considerato una delle piu belle sorprese di questo inizio di campionato. Dopo l’infortunio subito nelle prime giornate, dal suo rientro contro il Como lo svedese è stato subito decisivo con una rete. Se Vanoli decidesse di passare al 4-3-3 il classe 2005 ne gioverebbe eccome: nato come esterno, con le sue capacità di dribbling potrebbe diventare un giocatore decisivo per l’attacco granata.


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