Bentornato Antonin! Un recupero fondamentale, giusto in tempo per l’inizio della “sua” coppa
Pochissimi minuti, frutto di un cambio forzato (quello di Duncan), sono bastati ad Antonin Barak per riabbracciare la Fiorentina. L’ingresso in campo del ceco, negli ultimi minuti del match contro l’Atalanta, ha significato la prima apparizione stagionale del numero 72 a disposizione di Vincenzo Italiano. Un recupero importante quello dell’ex Verona, proprio a pochi giorni dall’esordio ai gironi di Conference League.
Quella che si può definire la “sua” competizione, dato che l’anno scorso ci ha deliziato con tante giocate, assist e gol fino alla rete decisiva – all’ultimo istante! – nella semifinale di Basilea. Un giocatore troppo spesso passato in sordina, così come il suo riscatto, lo scorso gennaio, a cifre che avrebbero fatto gola a tutte le big del nostro campionato. E adesso, dopo un’estate tutt’altro che semplice, nuove chances per tornare ad essere decisivo.
Nelle prime giornate, Italiano aveva optato per Gino Infantino come sostituto del buon Bonaventura, conseguendo lo stesso discreti risultati. Ma l’argentino è ancora da troppo poco in Italia e forse potrebbe non essere pronto per rivestire una maglia da titolare. Cosa che invece Barak ha già fatto nella passata stagione, specie in campo europeo, dove non ha fatto sentire il peso della mancanza di Jack.
Giovedì ci sarà la prima importante sfida di Coppa, contro quella che si preannuncia essere la formazione più temibile del girone dei Viola (dopo, ovviamente, la Fiorentina). Barak, tornato solo domenica nella lista dei convocati, non dovrebbe essere della partita dall’inizio, ma comunque abile e arruolabile per ritagliarsi fette sempre più consistenti di minutaggio. Guai allora a sottovalutare il recupero di Antonin, possibile jolly di una formazione che ha sempre bisogno di imprevedibilità e... gol a gara in corso.