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Dal momento della scoperta del furto in casa in poi, sono state ore concitate quelle vissute dal campione della Fiorentina, Franck Ribery. Tornare a casa e trovare questa sgradevole sorpresa, non è stato facile da accettare per l'ex giocatore del Bayern Monaco. Il suo sfogo lo avete potuto leggere. Parole amare quelle utilizzate dal giocatore e parole che sanno di strappo con Firenze e il club viola.

L'allarme è scattato subito all'interno della società che si è mossa per ricucire lo strappo. Sì, perché l'intento resta lo stesso: continuare con Franck in squadra anche la prossima stagione. E allora ecco che tutti si sono mossi per fargli capire che un episodio del genere non può minare la fiducia che c'è e che viene riposta nei suoi confronti.

Uno tra i primi a muoversi con maggiore decisione è stato proprio il presidente, Rocco Commisso, sia pure a distanza (è costretto a rimanere ancora negli Stati Uniti). Del resto Ribery è stato il suo biglietto da visita al momento del suo arrivo alla Fiorentina ed è anche un giocatore e un uomo al quale si sente legato.

Spazio per far rientrare il tutto c'è. Forse basta tornare in campo per far passare i cattivi pensieri. La diplomazia resterà all'opera anche nelle prossime ore. Del resto, checché qualcuno ne dica, Firenze non è certo una città in mano al crimine.


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