Da Pedro a Agudelo: quando la pazienza non va di pari passo con l'investimento
Dei vari investimenti fatti sul mercato dalla Fiorentina negli ultimi due anni ce ne sono due che più di tutti gridano vendetta, più per l'incapacità di comprenderne l'effettiva bontà che non per il valore (non) espresso sul campo. Uno di questi è Pedro, attaccante brasiliano 'ammirato' per una cinquantina di minuti prima di essere rispedito in fretta in Brasile; l'altro è Kevin Agudelo, ieri one man show in Spezia-Milan, scartato dopo sei mesi e qualche minuto in più del collega ma senza aver mai potuto dimostrare realmente qualcosa. La particolarità è che entrambi sono stati pagati (o opzionati) per una cifra importante, intorno ai 12 milioni di euro, tale da rendere necessaria una bella dose di pazienza nell'attendere le evoluzioni dei due.
Pazienza che invece è rimasta vittima della schizofrenia del mercato, con i due che sono stati immediatamente girati altrove, salvo poi dimostrare di essere tutto sommati dei calciatori interessanti. In sostanza la Fiorentina ha investito su due ragazzi per poi bocciarli prima di essersi fatta un'idea, salvo poi riuscire a rientrare dai due investimenti (nel caso di Agudelo evitando semplicemente il riscatto obbligatorio). Una più che magra consolazione.