​​

Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Beppe Iachini.

Contro il Genoa i pericoli per la retroguardia viola sono davvero pochi, tanto che Dragowski non deve effettuare alcuna parata. Per lui, punito incolpevolmente da Destro, solo alcune uscite che comunque trasmettono sicurezza nel secondo tempo. Non bene invece Milenkovic, e purtroppo non è una novità. Al vaso dei suoi errori, ormai prossimo a traboccare, si aggiunge un'altra goccia rappresentata dalla dormita sulla rete genoana. In piena area di rigore, rimane fermo a osservare il pallone che gli passa davanti prima di arrivare sui piedi di Destro che insacca.

Nella situazione qualche responsabilità tocca darla anche a Martinez Quarta, che si fa sorprendere alle spalle da Scamacca permettendogli di arrivare sul pallone e confezionare l'assist. Si riscatta con alcuni buoni interventi, seppur in generale il lavoro per lui non sia molto. Finalmente segnali positivi, per completare il terzetto difensivo, da Pezzella che compie diverse chiusure provvidenziali. Ultima quella su Zajc, che altrimenti arriverebbe a tu per tu con Dragowski, in una situazione in cui il rischio di commettere fallo da rigore era altissimo.

Chiudiamo con il giudizio sugli esterni. Ne esce con una netta insufficienza Caceres, semplicemente annientato da Zappacosta che gli passa da tutte le parti facendo la figura del fenomeno. Iachini se ne accorge a fine primo tempo e lo inverte con Venuti, che regge sicuramente meglio l'urto. La partita del ragazzo di Montevarchi però è un brano senza acuti che nel finale si macchia di una stonatura, il liscio che favorisce Zappacosta in piena area, che sarebbe potuta costare caro.


💬 Commenti