Di Canio: "Alla Fiorentina Vlahovic si divertiva, alla Juventus si è scoperto fragile. Per me non è intelligente calcisticamente parlando. Contro i viola..."
L'ex giocatore e attuale opinionista Paolo Di Canio ha rilasciato un'intervista a Tuttosport nella quale ha parlato anche di Juventus, della partita dei bianconeri contro la Fiorentina e dell'ex attaccante viola Vlahovic. Queste le sue parole: “Per me Allegri, in rapporto a quello che ha a disposizione, sta facendo ottime cose, però contro la Fiorentina, la Juve sembrava una squadra in lotta per salvarsi che all’ultima giornata gioca per strappare almeno un punto: ha fatto le barricate contro una squadra che fatica a fare gol… Allegri sta ottimizzando il materiale che ha, penso solo che sia difficile arrivare a maggio solo attraverso questa via: potrebbe fare qualcosa di più, penso al gol segnato da Miretti proprio a Firenze giunto al termine di un’azione ben costruita”
E sul non brillante rendimento di Vlahovic: “Oggi dico che al 75% è colpa di Vlahovic. Se tu sei forte, per quanto tu possa essere frustrato per le poche occasioni da gol, ti devi applicare, ti devi impegnare nella gestione dei pochi palloni che ti arrivano. A Firenze era “on fire”, ci credeva sempre perché molto coinvolto, giocava con gioia. Con la Juve è ovvio che sia tutto diverso, anche come pressioni, però ho scoperto delle fragilità in lui, nelle scelte, nel non essere intelligente calcisticamente nel momento in cui trova delle difficoltà. Sono crudo, diretto: quando dico che non ha intelligenza calcistica, non dico che non sia bravo e che non possa giocar nella Juve. Però deve saper fare le cose semplici, perché così non solo mette i compagni nelle condizioni di fare bene, ma anche di poter poi riavere lui la palla nel modo migliore. Il grande talento puro, è forte nelle difficoltà”.