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Un anno fa, esattamente il 17 dicembre 2022, ci lasciava Mario Sconcerti, un giornalista che - con il suo grande spessore e il suo instancabile lavoro - ha fatto comprendere ancora di più quanto fosse stretto il legame tra il calcio e il suo racconto. 

E quanto la figura di Sconcerti sia stata impattante e carismatica nel mondo calcistico lo dimostrano le attestazioni postume che ha ricevuto, sintomo della stima che gli addetti ai lavori nutrivano per lui: dal titolo di ‘Direttore tecnico’, attribuitogli dal Settore Tecnico Federale, all’inserimento nella Hall of Fame del calcio italiano, il riconoscimento istituito dalla Fondazione Museo del Calcio e dalla FIGC ‘per valorizzare il patrimonio, la storia, la cultura e i valori del calcio italiano attraverso i campioni e le personalità sportive più rappresentative ed emblematiche’.

 Il Museo del Calcio di Coverciano ha voluto dare un ulteriore segnale per omaggiare la memoria di Mario Sconcerti e prossimamente infatti uscirà un bando dell’Università degli Studi di Firenze con un premio di laurea finanziato interamente dalla stessa Fondazione Museo del Calcio e destinato alla miglior tesi magistrale riguardante la storia del calcio e il suo mondo.


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