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È nel momento del bisogno che in una squadra devono salire in cattedra i trascinatori. Quelli che con una giocata possono fare la differenza e rimettere in carreggiata non una partita, ma un campionato intero. Parliamoci chiaro, la Fiorentina vista in queste ultime gare non ha per niente brillato come fino a un mese fa, nonostante in alcune occasioni avesse meritato di più. Va ritrovata senza dubbio mentalità e freschezza, determinazione e concretezza per riprendere il cammino in Serie A, magari fin da oggi contro il Bologna. E tornando a parlare di trascinatori non possiamo non menzionare Bonaventura, colui che, oltre ad essere stavolta l’unico giocatore viola convocato in nazionale dal Ct Luciano Spalletti, di qualità da mettere in campo ne ha a iosa e può riprendere le redini di questa squadra caricandosela sulle spalle. Nelle ultime uscite anche l'esperto centrocampista viola si è visto meno del solito in fase offensiva nonostante sia sempre stato tra i migliori in campo, ma è certo che la Fiorentina debba ripartire dalla sua tecnica e saggezza calcistica. 

Serve inoltre ritrovare gol con la conclusione da fuori, caratteristica che è nelle corde del giocatore e che si è dimostrata utile in più circostanze. Contro il Bologna non sarà una passeggiata, ma con il miglior Bonaventura in campo e un po' di coraggio in più da parte dei compagni di squadra in fase d'attacco la questione può diventare sicuramente più agevole. 
E Jack, come anche Nico Gonzalez del resto, deve tornare ad essere il pericolo numero uno per gli avversari. Qualità al potere, è il caso di dirlo; perché è questa che adesso serve più di tutto il resto.

 


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