“Italiano sta preparando la partita contro il Frosinone abbastanza bene”: quell'avverbio che riassume perfettamente l’ambizione di questa Fiorentina
“Ho parlato con la squadra. I ragazzi sono qui per lottare e prepararsi al Frosinone al meglio. Bisogna lavorare. Italiano sta preparando la partita abbastanza bene. Vogliamo fare risultato”. Sono state queste le parole precise di Joe Barone, dg viola, in apertura del suo intervento a ‘Buongiorno Viola Park’, trasmissione in cui si è espresso anche il presidente Commisso, tornato a parlare dopo diverse settimane. Il rientro del patron americano in Italia è ancora incerto, ciò che è vero – tuttavia – è il fuoricampo di quell’avverbio “abbastanza” legato alla preparazione della sfida al Frosinone.
Quella parola che ha fatto storcere il naso ai tifosi
Ma come “abbastanza”? In che senso? Non è bastato non intervenire sul mercato per una squadra che ne aveva estremo bisogno e vederla poi affondare nell’arco di un solo mese? Cosa significa che la squadra si sta preparando abbastanza bene? Che se arrivasse anche un pareggino, in casa, contro una neopromossa, non sarebbe poi così male? Ecco, forse Barone – anzi, sarebbe questo l’augurio – ha utilizzato un termine errato, un avverbio che risente tanto del momento negativo della squadra, guidata da un tecnico che nelle ultime settimane è apparso pure un po’ distaccato… Verosimilmente infastidito dall’inadeguatezza del non-mercato-di-riparazione.
Abbastanza non è abbastanza
Augurandoci che il direttore generale del club aggiusti il prima possibile il tiro, magari tornando sulla propria espressione e specificandone il senso, quell’abbastanza non passa certo inosservato. E non si tratta di fare polemica gratuita. La situazione è delicata, comunque non tragica visto i “miracoli di Italiano” nel 2023, ma parliamo sempre di una Fiorentina che deve ancora trovare una vittoria (nei novanta minuti) nel nuovo anno. Diciamo quindi pure che i tifosi non sono abbastanza contenti dell’andamento della squadra, così come Rocco Commisso, che ha scelto parole più oculate per descrivere la situazione attuale. Il suo braccio destro invece – e non è la prima volta – ha utilizzato termini controversi, sottolineando ancora una volta (dopo quasi cinque anni dal suo arrivo) la precarietà del proprio linguaggio.