Cappellini: "Si aspettano risposte da chi non ne ha date. Ikoné ci senti? Lasciate un messaggio in segreteria a Sottil"
Nella sua rubrica per Repubblica, il cubo di Kubik, Stefano Cappellini commenta ciò che attende la Fiorentina, con l'esigenza di pescare nuove risorse:
"Un passo falso rischia di dilapidare tutto l’entusiasmo post Milan, anche perché confermerebbe una tendenza: con le piccole fin qui si è faticato ben più che con le big e non se ne è cavata neanche una vittoria. C’è da immaginare che Palladino, sfilatosi appena in tempo dal tavolone dove qualcuno si preparava già a farlo tacchino nel giorno del Ringraziamento, punterà sulla squadra che ha dimostrato con il Milan di essere il miglior undici titolare. Però in tanti aspettiamo risposte da chi finora ne ha date poche o non ne ha date alcuna. Toc toc, Beltran, c’è nessuno? Pronto, Ikoné, ci senti? Qualcuno lasci un messaggio in segreteria a Sottil. Da qui in avanti e per un mese si va in campo ogni tre giorni e, se non sale il contributo di altri 4/5 giocatori, si fa dura”.