Le nostre PAGELLE: Ikone il protagonista della ripresa, Dodò disegna un cross michelangiolesco per Icaro-Gonzalez. Igor che flop!
Terracciano: 5 Va bene che Dia era dentro l'area quando ha calciato, ma basta davvero un mezzo tiro per farlo secco. Travolge Mazzocchi in uscita sul rigore, fallo fin troppo evidente.
Dodô: 6,5 Quando decide di accelerare, arriva sul fondo e pennella un cross michelangiolesco per la zucca di Gonzalez. Fino a quando non entra Ranieri è l'unico a reggere il colpo dietro.
Martinez Quarta: 5 Lascia praterie nella sua zona e infarcisce la sua prova anche con un giallo (che gli costerà la squalifica) e con anche errori in appoggio e conseguenti palle perse in zone pericolose.
Igor: 4 Decide di fare il fuorigioco senza vedere che Biraghi era dietro di lui. Mancanza assoluta di comunicazione tra compagni. Poi ci aggiunge il fatto di farsi saltare secco da Dia. Tutto nell'azione del primo gol della Salernitana. La seconda rete è una sorta di replay. Segue Dia a centrocampo, lo perde e lo rivede col binocolo. Ranieri: 6 Si mette sulle tracce di Dia e riesce a tenerne il passo.
Biraghi: 6 Si attarda e tiene Dia in gioco (sulla mancanza di comunicazione da ripetere il concetto già espresso con Igor) sul primo vantaggio della Salernitana. Sul secondo prova a chiudere la diagonale e a fermare l'avanzata dello stesso Dia verso la porta viola, ma lo fa in maniera troppo tenera e viene saltato netto. Però è anche vero che è suo il gol del 3-3: trova lo spiraglio giusto sulla punizione che evita alla Fiorentina di uscire con una sconfitta dall'Arechi.
Mandragora: 5,5 Un primo tempo fatto di...proteste. Una camomilla all'intervallo sarebbe stata più che appropriata anche perché queste proteste lo estraniano dal gioco. Niente acuti fin quando resta in campo. Duncan: 6 Entra per far legna e si comporta da diligente 'boscaiolo' della metà campo.
Castrovilli: 5,5 Fatica ad entrare in gara e il centrocampo viola non riesce a fare bene nessuna delle due fasi. Bonaventura: 6,5 La palla filtrante che dà ad Ikone è semplicemente geniale, un vero pezzo di bravura.
Barak: 5 Corpo estraneo dal gioco della Fiorentina e più in generale dalla partita. Sottil: SV.
Ikone: 7 Per 45 minuti, i primi, si ostina a cercare il sinistro anche in situazioni in cui non servirebbe. Entra nella manovra del pari, innescando sulla corsa Dodô. Protagonista della ripresa quando trova il 2-2, ben servito da Bonaventura e si guadagna con una bella giocata la punizione dalla quale nasce il 3-3.
Gonzalez: 6,5 Plana come Icaro, ma non si schianta a terra, anzi, fa schiantare a terra, o meglio in fondo al sacco, il pallone recapitatogli da Dodô grazie al suo cabezon. Impreciso però con il suo sinistro.
Cabral: 5 Una giocata spettacolare ma fine a se stessa nel primo tempo, un colpo di testa alto nella ripresa, la luce del brasiliano si è spenta in quel di Salerno. Jovic: 5 Almeno all'apparenza entra con scarsa voglia di incidere e di essere protagonista. L'esatto contrario di quanto visto nel secondo tempo con la Samp.
Italiano: 6 Tante lacune difensive da parte della propria squadra e due gol praticamente identici presi dalla sua squadra e questo è preoccupante (così come la condizione di Igor). Ma almeno la sua viola ha carattere e il tecnico cerca di rimetterla in qualche maniera in carreggiata anche se il centrale brasiliano doveva essere tolto prima perché in evidentissima difficoltà contro Dia.
Dodô: 6,5 Quando decide di accelerare, arriva sul fondo e pennella un cross michelangiolesco per la zucca di Gonzalez. Fino a quando non entra Ranieri è l'unico a reggere il colpo dietro.
Martinez Quarta: 5 Lascia praterie nella sua zona e infarcisce la sua prova anche con un giallo (che gli costerà la squalifica) e con anche errori in appoggio e conseguenti palle perse in zone pericolose.
Igor: 4 Decide di fare il fuorigioco senza vedere che Biraghi era dietro di lui. Mancanza assoluta di comunicazione tra compagni. Poi ci aggiunge il fatto di farsi saltare secco da Dia. Tutto nell'azione del primo gol della Salernitana. La seconda rete è una sorta di replay. Segue Dia a centrocampo, lo perde e lo rivede col binocolo. Ranieri: 6 Si mette sulle tracce di Dia e riesce a tenerne il passo.
Biraghi: 6 Si attarda e tiene Dia in gioco (sulla mancanza di comunicazione da ripetere il concetto già espresso con Igor) sul primo vantaggio della Salernitana. Sul secondo prova a chiudere la diagonale e a fermare l'avanzata dello stesso Dia verso la porta viola, ma lo fa in maniera troppo tenera e viene saltato netto. Però è anche vero che è suo il gol del 3-3: trova lo spiraglio giusto sulla punizione che evita alla Fiorentina di uscire con una sconfitta dall'Arechi.
Mandragora: 5,5 Un primo tempo fatto di...proteste. Una camomilla all'intervallo sarebbe stata più che appropriata anche perché queste proteste lo estraniano dal gioco. Niente acuti fin quando resta in campo. Duncan: 6 Entra per far legna e si comporta da diligente 'boscaiolo' della metà campo.
Castrovilli: 5,5 Fatica ad entrare in gara e il centrocampo viola non riesce a fare bene nessuna delle due fasi. Bonaventura: 6,5 La palla filtrante che dà ad Ikone è semplicemente geniale, un vero pezzo di bravura.
Barak: 5 Corpo estraneo dal gioco della Fiorentina e più in generale dalla partita. Sottil: SV.
Ikone: 7 Per 45 minuti, i primi, si ostina a cercare il sinistro anche in situazioni in cui non servirebbe. Entra nella manovra del pari, innescando sulla corsa Dodô. Protagonista della ripresa quando trova il 2-2, ben servito da Bonaventura e si guadagna con una bella giocata la punizione dalla quale nasce il 3-3.
Gonzalez: 6,5 Plana come Icaro, ma non si schianta a terra, anzi, fa schiantare a terra, o meglio in fondo al sacco, il pallone recapitatogli da Dodô grazie al suo cabezon. Impreciso però con il suo sinistro.
Cabral: 5 Una giocata spettacolare ma fine a se stessa nel primo tempo, un colpo di testa alto nella ripresa, la luce del brasiliano si è spenta in quel di Salerno. Jovic: 5 Almeno all'apparenza entra con scarsa voglia di incidere e di essere protagonista. L'esatto contrario di quanto visto nel secondo tempo con la Samp.
Italiano: 6 Tante lacune difensive da parte della propria squadra e due gol praticamente identici presi dalla sua squadra e questo è preoccupante (così come la condizione di Igor). Ma almeno la sua viola ha carattere e il tecnico cerca di rimetterla in qualche maniera in carreggiata anche se il centrale brasiliano doveva essere tolto prima perché in evidentissima difficoltà contro Dia.
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