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Forte con i forti e debole con i deboli. Si può dire che questo è stato finora il segno distintivo della Fiorentina in campionato. Comportamento da… gentil-squadra, ma non proprio opportuno nel mondo del calcio.

Punti regalati

I punti gentilmente regalati a compagini con rose molto meno competitive di quella viola e in zone pericolanti della classifica, sono stati parecchi. La sconfitta a Monza, dove hanno maramaldeggiato quasi tutti, e il pari concesso al Torino, nonostante aver giocato tre quarti della partita in superiorità numerica, tanto per fare due esempi, gridano ancora vendetta.

Ecco il vero ciclo difficile

Così il vero “ciclo di ferro” per la Fiorentina non è quello appena brillantemente superato con le vittorie contro Juventus (ancora si gode) e Atalanta e il pareggio a San Siro col Milan. La reputazione dei viola si misurerà con il prossimo tris di incontri. Parma e Empoli in casa, intervallate dalla trasferta a Cagliari. Fare il bis di punti del trittico appena passato sarebbe il minimo sindacale. Per tentare di recuperare le posizioni perdute sarebbe opportuno un en plein. Anche nei successivi incontri con Venezia e Udinese la Fiorentina dovrebbe imporre la sua maggior forza e, di prepotenza, prendersi i tre punti.

La legge del taglione con l'ex

Contro la Roma e il Bologna, sarà sufficiente tornare a fare la faccia feroce che i viola hanno sempre mostrato con le squadre più quotate. Sono scontri diretti che valgono doppio. Quello con Italiano e la sua esultanza sguaiata anche di più. W la legge del taglione

Italiano: "Giocheremo contro le migliori nelle ultime di campionato, dobbiamo restare uniti. Qua a Bologna c'è un clima straordinario"
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato dopo la partita pareggiata contro il Napoli: “Nel primo tempo me...

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