Minotti: "Il Vitoria Guimaraes sta snobbando il campionato e punta sulla Conference. La Fiorentina deve essere ambiziosa e vincere, per facilitare il percorso e per il quinto posto Champions"
L'ex storico difensore del Parma Lorenzo Minotti, oggi commentatore tecnico per Sky e presente per la sfida della Fiorentina a Guimaraes in Conference League, ha parlato a Lady Radio in vista della partita di stasera.
‘Stadio caldo a Guimaraes, squadra che trova il gol coi centrocampisti'
“L’atmosfera è incredibile in casa del Vitoria Guimaraes, in passato ho giocato qui e lo stadio è caldo. Il Vitoria sta facendo bene in coppa e snobbando un po’ il campionato come nella scorsa gara. Sono senza Oliveira e Ramirez, le due punte, e dovranno trovare una soluzione in attacco. I centrocampisti segnano tanto, a differenza degli attaccanti, palleggiando bene ma anche partecipando molto in fase offensiva. Dietro i portoghesi non sono imperforabili. Sarà una bella partita, Fiorentina atteggiamento giusto, gara di livello in cui ci si gioca tanto, arrivare secondi aprirebbe strade importanti verso la finale”.
‘Battendo una squadra portoghese la Fiorentina si farebbe un favore ulteriore, perchè…’
“La Fiorentina avrebbe un paracadute anche se finisse male oggi. Guardando la classifica, penso che anche perdendo la squadra viola arriverebbe tra le prime 8, ma con la nuova formula essere numero 2 e scansare il Chelsea sarebbe importante. Fiorentina deve essere ambiziosa e pensare che vincendo batterebbe una squadra portoghese, cosa importante per il ranking italiano e il mantenimento del quinto posto come qualificazione in Champions League, tra qualche mese potrebbe essere un obiettivo viola, la squadra viola si farebbe un favore”.
“Giornata difficile di ieri può incidere? Non particolarmente, è stato un viaggio più lungo per la Fiorentina ma le abitudini ormai sono quelle e non è stato pregiudicato l’allenamento, si è trattato di cenare più tardi, la gara stasera è alle 21 è c’è tempo per riposare e ricaricarsi. Oggi ci sono molti più impegni e alleggerire i ritardi è fondamentale, però ricordo che ai miei tempi giravamo anche per la città visitandola, un aspetto che arricchisce a livello umano”.