E se ora fa anche la scelta giusta, vuol dire che siamo a cavallo...
Nella vittoria ottenuta dalla Fiorentina contro il Como c'è anche la firma di Riccardo Sottil.
L'esterno offensivo viola non ha segnato, è vero, ma molta parte del merito sul secondo gol ce l'ha lui. Lo strappo con il quale si è lanciato sulla sinistra, bruciando il proprio avversario diretto non è una novità. La vera novità è rappresentata dal fatto che non abbia forzato la giocata per andare al tiro, ma si sia trasformato in assist man per Moise Kean.
La scelta giusta da fare era proprio quella. Un segnale di maturità da parte sua? Probabile, del resto la vera crescita di Sottil passa proprio da questo punto: sapere quando mettere la palla in mezzo e quando calciare verso la porta avversaria. In sostanza quello che gli era (quasi) sempre mancato finora. La strada è quella giusta anche in questo caso.