Belotti e un turno di riposo saggio e oculato. Ma Italiano vuole contare sul proprio centravanti già per lo scontro diretto in campionato
Un altro, piccolo, lieve, infortunio ha frenato il Gallo Belotti. Il centravanti di proprietà della Roma, da gennaio in prestito alla Fiorentina, si è dovuto fermare per un problema di lombalgia, che gli ha impedito di seguire i propri compagni al Franchi per il match contro il Monza.
Belotti non è il solo ad essere stato preservato
Non è il primo stop che Andrea ha subito da quando è a Firenze, anche se - per fortuna - niente di grave si è messo di mezzo fra lui e la sua esperienza in maglia viola. A differenza, però, dell'esclusione di Ikone, quella di Belotti significa concedere un turno e qualche giorno di riposo al centravanti che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Italiano da qualche mese a questa parte.
Un saggio turno di riposo
Nonostante il recente periodo di forma di Nzola, infatti, il Gallo ha consentito qualche tipo di soluzione diversa ad un attacco che faceva (e fa tutt'ora) tanta fatica ad affermarsi. Poche, anzi pochissime, sono state le sue reti finora, anche se qualcuna ha decisamente fatto la differenza (si veda il gol del momentaneo 2-1 contro il Bruges). Contro la formazione di Palladino, Belotti è rimasto a casa, con la speranza di tornare a disposizione per lo scontro diretto contro il Napoli.
Ci sarà bisogno ancora del Gallo. Eccome!
D'altronde, la Fiorentina è ancora in corsa su due fronti, nonostante la testa sia già proiettata verso il Pireo. Prima di volare ad Atene, tuttavia, ci sono un Calzona e un Ranieri da battere. E Italiano ha un assoluto bisogno del suo centravanti preferito. Colui che, in un colpo solo, è balzato davanti a Nzola e Beltran, meno consistenti e muniti di minor esperienza rispetto all'ex capitano del Torino.