Un tecnico fatto in casa, le pedine Grüll e Burgstaller. Ecco il Rapid Vienna, l’ostacolo tra la Fiorentina e la Conference League
Tra appena 6 giorni sarà già tempo d’Europa per la Fiorentina, che a Vienna sfiderà il Rapid nell’andata del Playoff per l’accesso ai gironi di Conference League. La squadra di mister Zoran Barisic ha stentato in casa contro il Debrecen, per poi dilagare in Ungheria, abbattendo col punteggio di 5-0 i magiari. Il tecnico austriaco ha passato più di 15 anni nella società viennese, con un paio di esperienze all’estero, in Turchia e Slovenia.
Il Rapid Vienna è una formazione certamente di livello medio-basso, con alcune pedine da tenere però d’occhio. In difesa è il giovane Querfeld, classe 2003, l’elemento più interessante del reparto, nazionale austriaco Under 21. I calciatori più pericolosi dei biancoverdi sono però dalla trequarti in su; le ali Grüll e Kuhn sono due elementi ficcanti e vivaci. Grüll in particolare è il miglior giocatore del Rapid Vienna, assieme al navigato bomber Burgstaller, capitano della squadra austriaca, con esperienze anche in Bundesliga. L'Allianz Stadion, casa della squadra austriaca, è un impianto moderno che può contenere circa 30.000 spettatori.
Età media di circa 24 anni e mezzo, il Rapid è sulla corda dal 23 luglio, quando ha iniziato la stagione ufficialmente nel primo turno di Coppa d’Austria contro il Donaufeld Wien. Sono già 6 le gare giocate dagli austriaci, che saranno certamente rodati sul piano fisico per il doppio confronto con la Fiorentina. La squadra di Italiano tuttavia parte ampiamente avanti nel confronto e andrà ad affrontare una rosa senza alcun elemento di spessore internazionale.