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Terracciano. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com
Terracciano. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com

A Radio Bruno ha parlato l'ex attaccante tra le altre anche dell'Atalanta Simone Tiribocchi, ora commentatore tecnico e opinionista per DAZN. L'ex punta centrale con lunga esperienza in Serie A si è soffermato su vari aspetti della rosa della Fiorentina, ma non solo.

Parla così Tiribocchi: "L'obiettivo dell'Atalanta è migliorare la classifica per l’Atalanta e per la Viola partire meglio, rispetto allo scorso anno. La rosa gigliata è superiore sotto certi punti di vista alle romane, per come gioca Italiano, può giocarsela per il quinto posto. L'Atalanta è la squadra più fisica del campionato, il problema della Problema era il 9, ora c'è Nzola che mi piace molto. Sono curioso di vederlo in squadra forte come la fomentai. Beltran deve ambientarsi, ha bisogno di capire le richieste di Italiano. È in prospettiva un ottimo colpo. Scamacca di là vuole rilanciarsi dopo un’annata difficile in Premier e con Gasperini e l’ambiente di Bergamo può far bene".

"Nzola-Beltran assieme? No, la società ha deciso di proseguire con italiano che gioca 4-3-3, il mister ha già cambiato dimostrando umiltà e avvicinando Bonaventura alla punta col tempo, ma non credo che Nzola possa giocare con un’altra punta. Sono due elementi che se non a partita in corso non devono giocare insieme. Cabral ha segnato quando ha avuto fiducia, Jovic al di sotto delle aspettative, per non dire una delusione. Gonzalez? La Fiorentina ha rifiutato quasi 40 milioni, credo abbia un valore nettamente superiore agli altri giocatori. È un elemento di assoluta qualità ed è normale che segni tanti gol lui".

E ancora: “Lopez lo vedo solo come sostituto di Arthur, con caratteristiche un po’ diverse, è più dinamico del brasiliano. Non credo che possa fare altro, la Fiorentina ha tre competizioni e ci sarà spazio per tutti, non penso sia un reparto preoccupante per Italiano, anche per numeri, ci sono tantissimi giocatori. Il mister individuerà un sostituto di Bonaventura, che continua a far benissimo. Può essere Infantino? Le caratteristiche potrebbero essere quelle ma deve imparare le varie fasi di gioco, lavorando anche fisicamente. Non è facile sostituire un giocatore con tale intelligenza tecnica. A me ha sorpreso Mandragora, che ho sempre visto play mentre ora si inserisce anche in zona gol”.

"Credo che serva un titolare in porta, serve continuità e massima fiducia, così come al centravanti. Ci vuole la necessità di sentirsi importanti. Italiano ha avuto vari dubbi nel ruolo, tra Dragowski, Terracciano e Gollini. Dragowski sembrava potesse essere il futuro, invece poi è stato alternato e perse il posto. Ora è arrivato Christensen sul finire del mercato. In porta c’è bisogno di gerarchie, se gioca uno l’altro può fare la coppa e giocare ogni tanto, ma serve chiarezza. Terracciano mette in difficoltà Italiano perchè è bravo e importante nello spogliatoio".


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