Un travolgente Sottil versione Chiarugi, Quarta e un atteggiamento di sufficienza. Un centrocampista creativo serve come l'acqua nel deserto
Un cross sballato di Mandragora all’ultimo minuto, una paperona di Radu, che fino a quel momento aveva fatto miracoli, e la Fiorentina non butta al vento i prime due punti della stagione.
Avere la fortuna dalla propria parte è già un pregio, ma non ci si può investire. La buona sorte viene e va. E quando va bisogna farsi trovare preparati.
Serve come l’acqua nel deserto un centrocampista che aggiunga creatività alla manovra standard, altrimenti facilmente prevedibile. E magari anche un centrale di difesa meno disastrato e distratto di Quarta.
Quarta – 4 – Dormita su Okereke che devia di testa in rete, un errore dietro l’altro in appoggio, inspiegabile atteggiamento di sufficienza che merita l’insufficienza.
Jovic – 6,5 – Un rinoceronte che in area ha movenze da pantera. Sopperisce alla brillantezza, ancora latente, con movimenti che inebetiscono gli avversari. Autonomia limitata: un tempo e stop.
Sottil – 7,5 – Travolgente ogni volta parte palla al piede. Nel dribbling caracollante ricorda il miglior Chiarugi. Peccato non riesca a inquadrare la porta.
Leggi l'articolo completo e le pagelle di Francesco Matteini su Violaamoreefantasia.it cliccando qui sotto
https://www.violaamoreefantasia.it/fiorentina-cremonese-3-2-io-lho-vista-cosi-un-tiro-sballato-una-paperona-e-si-incamerano-i-tre-punti/