"Nzola sta a Lautaro come un ronzino sta a un cavallo. Ma la Fiorentina è la squadra che fa il calcio più globale e moderno che si vede in giro"
La differenza tra Fiorentina e l'Inter? Che la prima ha Nzola e la seconda Lautaro Martinez. In sostanza è questo il pensiero espresso dall'editorialista del Corriere dello Sport-Stadio, Alessandro Barbano, sul quotidiano sportivo.
"Nzola sta a Lautaro come un ronzino sta a un cavallo"
“La Fiorentina - si legge - non è l’Empoli. Ma una squadra che fa il calcio più globale e moderno che si vede in giro: perché declina il palleggio in verticalità, e lo fa con una velocità che non è solo una qualità dei singoli, ma la virtù di un gruppo che ha assimilato una varietà di schemi offensivi e li applica a memoria. Non basta. Perché davanti i viola sono spuntati. Nzola sta a Lautaro come un ronzino sta a un cavallo”.
“La porta gli attaccanti viola non la vedono quasi mai”
Poi aggiunge: “Quanto a Beltran e Ikonè, che pure si fanno in quattro per smarcarsi e per smarcare, il loro rapporto con la porta è abitualmente conflittuale…La porta gli attaccanti viola non la vedono quasi mai, e quando pure gli accade di vederla, sono in ritardo. Il centravanti angolano si libera al tiro più volte, sfruttando la sua prestanza fisica nel proteggere il pallone, ma si fa murare sempre, per quel difetto di cattiveria che fa di un attaccante un vero bomber”.