Attaccante, attaccante e ancora attaccante: Per non sbagliare la Fiorentina ha una sola soluzione a disposizione. Una postilla che è giusto fare sui giocatori del Monza e Palladino
Parliamo dell’attaccante, perché i dirigenti della Fiorentina, hanno ammesso di aver sbagliato (hanno usato giustamente altri termini) acquisti da Vlahovic in poi.
Si sono presi tutte le responsabilità, troppe. Perché, avessero avuto i soldi a disposizione, sappiamo bene che avrebbero acquistato Berardi prima e Scamacca poi. Ma senza lilleri non si lallera e allora sono arrivati a Firenze calciatori più o meno costosi come cartellino, ma con ingaggi alla portata: Cabral, Nzola, per fare due nomi. Scommesse andate male.
L'ammissione di un problema
Oggi si ammette finalmente che uno dei grandi problemi è il centravanti: è lì che si concentrerà il prossimo mercato. Se sarà così lo vedremo da chi arriverà. Perché i nomi dei quali si parla, come Pinamonti e Arnautovic non cambierebbero certo granché. Lo stesso Retegui (per il quale la richiesta del Genoa è di 25 milioni più bonus) il migliore dei tre, non è uno che ha segnato tanto, non è l’acquisto sicuro da salto di qualità.
Una soluzione a disposizione per non sbagliare
Certo, conterà anche il parere di Palladino che, sul fronte offensivo, giocherà in modo diverso da Italiano. Con Beltran che avanzerà di qualche metro, con più verticalità, con più inserimenti in mezzo al campo. Ma, davanti, se si vuole davvero tornare ad avere un Vlahovic, occorrerà investire e non sbagliare più. Per non sbagliare, o per dare l’idea di non voler sbagliare, la strada è una sola: spendere tanto sia di cartellino che di ingaggio per riuscire ad arrivare a prendere un centravanti da venti gol a stagione. La speranza, vista la scarsità rispetto a due stagioni fa di opportunità, è che la squadra mercato viola si sia già mossa da tempo, altrimenti, la parola ambizione, diventerebbe soltanto la solita cantilena senza contenuto.
Una postilla sui giocatori del Monza
Infine una postilla, è normale accostare adesso alla Fiorentina tanti calciatori del Monza e uno o due potrebbero arrivare davvero. Ed è giusto che ogni allenatore nuovo si porti dietro qualche fedelissimo per inserirsi prima possibile nel nuovo contesto. Ma ricordiamoci sempre che giocare a Firenze rimane una cosa estremamente difficile e complicata e chi vuol capire, capisca.