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All'indomani della vittoria della Fiorentina sull'Inter, il giornalista e corrispondente a New York Massimo Basile ha pubblicato una riflessione su Facebook: "Sono una persona dai ragionamenti elementari: quelli che esultano per le vittorie, soffrono e imprecano e si dannano quando le partite vanno male, secondo me amano la Fiorentina. Quelli che non si accontentano mai, amano la Fiorentina. Gli irrazionali, gli incoerenti, i mendicanti di bellezza amano la Fiorentina, come ogni tifoso sincero la propria squadra. 

Quelli che insultano un giocatore e, un secondo dopo, sono in ginocchio davanti alla tv dicendo “ho sempre saputo che eri un grande”. Quello che urla le peggio cose e poi è felice, sapete cosa è? Un tifoso felice. E non deve chiedere scusa a nessuno. Poi ci sono loro. Quelli che nei romanzi di calcio di Stefano Benni e Nick Hornby erano così centrali nella storia come il codice alphanumerico stampato sul biglietto del tram. Quelli a cui va sempre bene tutto. I razionali.

Quelli che, in una giornata così, invece di urlare di gioia tirano fuori la storia dei carri, fanno i paragoni e sanno solo produrre considerazioni astiose. Noi la birra. Loro il bicarbonato. Il pigiama. La papalina. La gotta. Beh, ragazzi, non sapete cosa vi perdete a non amare una squadra. Non avrete ricordi".

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