Bove: "Casa Viola creata in tempi non sospetti, ma il destino ha voluto che tornassi a vestire questi colori"
Il colore viola evidentemente era nel destino del centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove.
La Boreale Don Orione
C'è un fatto curioso raccontato dal giocatore al Corriere dello Sport-Stadio a dimostrarlo: “La Boreale Don Orione? E' la società in cui sono cresciuto prima di passare alla Roma e destino ha voluto che tornassi a vestire la maglia viola. Dico tornare, perché quella squadra ha i colori viola”.
Casa Viola
E poi ha aggiunto sull'argomento: “Io sono sempre rimasto vicino a tutte le attività non solo sportive del club del presidente Leandro Leonardi, un amico di famiglia, tanto che ho deciso di prendere le quote del centro sportivo che abbiamo chiamato proprio Casa Viola in tempi non sospetti. Un moto di riconoscenza verso lui e verso una società che fa crescere i giovani in un ambiente sereno pressioni, con educazione e rispetto”.