Tripodi: "Gudmundsson non va ingabbiato in uno schema rigido, ma deve essere lasciato libero di agire. Nico o lui? Non c'è paragone, meglio l'islandese"

Il giornalista sportivo Marco Tripodi, vicino alle vicende di casa Genoa, ha parlato a Radio Bruno dell'arrivo a Firenze di Gudmundsson e del suo esordio contro la Lazio: “Vorrei non dire ve l'avevo detto, ma la partita di ieri mi obbliga a farlo. È un tuttocampista, ieri si è sacrificato anche in difesa recuperando palloni. Non è un 10 puro, ma un falso 10. Non deve essere inserito in uno schema rigido, ma lasciato libero di svariare e aiutare i compagni, quello che ha sempre fatto anche con Gilardino”. 

"Ho visto diversi a Firenze titubanti sullo scambio Gudmundsson-Nico, ma per me non c'è paragone. Rigori? Con Retegui ci fu un confronto a Genova, poi fu Gilardino a scegliere la gerarchia a favore dell'islandese". 

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