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Rocco Commisso e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Rocco Commisso e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha rilasciato un'intervista a La Repubblica illustrando come mai è slittata l'apertura del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina: "Il Comune di Bagno a Ripoli era pronto da luglio a rilasciare l’agibilità al pubblico spettacolo. Ma proprio a luglio sono emerse delle difformità tra quanto realizzato e i progetti approvati".

E poi spiega tutta la vicenda: "Delle sette unità del progetto sei hanno già l’ok e la piena agibilità, essendo conformi al progetto approvato. La questione riguarda il progetto dei due mini stadi dal momento che non è stato rispettato il piano autorizzato oltre due anni fa. Solo a luglio scorso, pochi giorni prima del ritiro, i progettisti di Archea guidati Marco Casamonti hanno evidenziato le difformità del progetto degli stadi da quello approvato e optato per concludere l’iter per le agibilità utilizzando la deroga. Percorso gestibile solo dalla commissione pubblico spettacolo provinciale della prefettura. La documentazione presentata dai tecnici di Archea per conto della Fiorentina è risultata incompleta e in parte da rettificare. Così è stato concordato di fissare la seduta conclusiva dell’esame progetto per il 14 settembre. Se i progettisti riescono a consegnare tutta la documentazione e a concludere i collaudi, il Genio Civile chiude la sanatoria nei prossimi giorni e a questo punto realisticamente si può pensare di chiudere entro fine settembre. Poi la Fiorentina deciderà quando inaugurare il Viola Park"

Tra le richieste di correzione sul Viola Park anche... Protezioni anti-ubriachi sui vetri del ristorante
Fa un po' sorridere ma è proprio così. Come riporta il Corriere dello Sport, tra le correzioni chieste dalle istituzio...

 


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