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Dragowski: 7,5 Correa all'11' non calcia benissimo, ma questo non toglie nulla alla reattività e al grande gesto del portiere polacco che respinge un tiro a botta sicura, scagliato da meno di cinque metri dalla porta. Continua a dire di no ai giocatori della Lazio, che partono spesso sul filo del fuorigioco (tutte situazioni che sarebbero state controllate col Var) per tutto il primo tempo. Anche l'unica conclusione della formazione allenata da Inzaghi nella ripresa, fa la stessa fine.

Caceres: 6,5 Gara da mestierante, nel senso positivo del termine. D'esperienza porta a casa la pagnotta. E forse c'era pure un rigore su di lui.

Pezzella: 6,5 Una situazione spinosa e nella quale i movimenti della difesa viola sono rivedibili. E' quella che abbiamo già sottolineato all'11'. Prestazione in crescendo, come quella della squadra. Al 62' sfiora il gol di testa, dopo una punizione battuta da Pulgar.

Milenkovic: 7 La novità di giornata è vedere giostrare il serbo sul centrosinistra in difesa. Altra novità è vederlo fare una diagonale difensiva pressoché perfetta per stoppare un tiro di Immobile al 29' (l'attaccante della Lazio era praticamente da solo davanti a Dragowski). Si risveglia in una serata importante per la squadra, contro avversari di assoluto livello.

Venuti: 6,5 Limiti tecnici evidenti, con il carattere prova a sopperire...e nella circostanza ci riesce.

Bonaventura: 6,5 Subito un'occasione da gol per un centrocampista che ha uno spiccato senso dell'inserimento dalle retrovie. Più a destra, più a sinistra, non ha problemi ad adattarsi alla situazione e il suo riesce a farlo bene. Amrabat: 6 Approccio giusto alla partita.

Pulgar: 7 Tatticamente una gara quasi perfetta. E' anche molto dinamico e riesce ad essere presente nel posto giusto al momento giusto. Ha la palla buona per battere Reina nel finale di primo tempo: la sua conclusione (da solo al limite dell'area) non è però delle migliori e viene deviata in angolo da un avversario.

Castrovilli: 7 E' vivo e si vede. Dribbling, mobilità e tante belle giocate. Non è un caso che sia proprio lui ad avviare l'azione della rete di Vlahovic. Martinez Quarta: SV.

Biraghi: 7 La partenza non è delle migliori, nel senso che all'11' Immobile si inserisce dalle sue parti con un movimento che non ha saputo leggere, smarcando Correa da solo davanti alla porta viola. Bontà nostra che Dragowski compia un miracolo sul giocatore biancoceleste. Nell'altra metà campo però la musica cambia. E il gol di Vlahovic è sicuramente gran merito suo, visto che il serbo viene messo in condizione di depositare il pallone in fondo al sacco a porta vuota. Il secondo tempo è invece impeccabile nel presenziare la fascia senza far rischiare niente alla sua squadra.

Vlahovic: 8 Ribery ha subito la possibilità di mandarlo in porta ma gli serve un pallone leggermente troppo corto, favorendo l'intervento di Marusic in recupero. Poi però è lui a gestire male un break sulla trequarti difensiva della Lazio e una superiorità numerica che poteva essere sfruttata meglio. E poi? Poi comincia l'ennesimo show. Prima fa 20 centri in campionato con un tocco semplice, semplice. Poi fa anche 21 con un colpo di testa preciso su azione d'angolo. Impressionante davvero la crescita di questo ragazzo che oltre a segnare a raffica, sa stoppare qualsiasi pallone che riceve, anche il più difficile e tiene impegnata qualsiasi difesa.

Ribery: 7 Sbaglia un passaggio in apertura piuttosto semplice per lui. Con maggiore precisione avrebbe spedito in porta Vlahovic. Man mano che la partita va avanti acquista grande importanza, perché tiene il pallone, fa salire la squadra e continua a farlo nonostante i difensori e i centrocampisti della Lazio lo riempiano di pedate. Kouame: SV.

Iachini: 7 Intuizioni giuste, un pizzico di fortuna nella prima mezz'ora, ma dopo il gol del vantaggio la sua squadra concede poco o nulla agli avversari.

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