Orlando: “Belotti, un gol è troppo poco. Con Italiano la Fiorentina ha ritrovato visibilità in Europa e non solo, quante squadre sono ancora in corsa per due trofei?”
L’ex attaccante della Fiorentina Massimo Orlando ha parlato a Toscana Tv, tornando su alcuni episodi centrali della sconfitta viola di sabato scorso col Milan, prima di proiettarsi all’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta di domani sera.
‘Pareggiando col Milan la Fiorentina non avrebbe rubato niente’
“Dopo una tragedia come quella di Barone la Fiorentina ha trovato il peggior avversario, il Milan è la squadra più in forma del campionato. Ci sono stati i soliti errori in fase difensiva però la Fiorentina ha proposto tanto in quella offensiva; a me la squadra viola è piaciuta, si è ripresentata nel modo giusto dopo quanto accaduto, se avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Sul primo gol Milenkovic scivola e un difensore va da sé che non deve farlo, ma sono più arrabbiato per il secondo gol. Da un uomo di esperienza come lui, un difensore che ha fatto molto bene a Firenze, non ti aspetti un errore veramente di concetto come quello, marcava verso la linea laterale. Il gol di Leao arriva troppo facilmente, va detto anche che non c’era la copertura del centrocampo. Belotti? Fa un grande lavoro e ha avuto anche sfortuna, Maignan ha fatto una grande parata. Ma ha segnato solo un gol da quando è arrivato: è troppo poco”.
‘Su due anni come quelli della Fiorentina c’è da mettere la firma’
“Ora c’è l’Atalanta, che forse è anche leggermente favorita ma sono molto fiducioso, la pressione in questo momento è molto più sui bergamaschi. Italiano nella formazione schierata ha pensato anche alla partita con la squadra di Gasperini, tenendo fuori Arthur e Gonzalez, e io lo capisco. Tornerà anche Bonaventura, fresco dopo la squalifica. In campionato è ovvio che non si debba mollare, ma è chiaro che la testa sia andata alla Coppa Italia. Anche in Conference la Fiorentina ha una grande chance, dall’altra parte del tabellone si affrontano Lille e Aston Villa. Vincere tuttavia non è facile, non si può pretendere di farlo. Penso che si debba mettere la firma a due anni così: due finali la scorsa stagione, una semifinale quest’anno e un futuro tutto da giocare in Europa. Chi è che ha due possibilità di vincere due trofei a così poco dalla fine della stagione? Penso che tutte queste critiche siano inaccettabili”.
‘Italiano ha dato visibilità alla Fiorentina, ora la squadra va sempre a testa alta’
“Gonzalez è il giocatore più talentuoso e ora dovrà caricarsi un po’ di responsabilità, ma tutta la squadra dovrà crescere. Beltran, che ruolo ha? Non è un calciatore da doppia cifra, ha fatto anche bene ma dobbiamo essere onesti e dire che chi ha costruito la squadra non ha fatto buon lavoro. È un po’ di tempo che la Fiorentina balbetta. Con l’Atalanta ci sarà lo stadio pieno e non mancheranno certo gli stimoli. Italiano ha ridato visibilità ad una squadra che da troppo tempo non era considerata, anche in Europa. Adesso si va sempre con la testa alta; ha un credo calcistico definito e va preso così com’è. Penso che ora preparerà anche le partite con più serenità perchè credo che a fine stagione andrà via”.