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Nella "conferenza stampa" davanti ai giornalisti-bambini ha parlato anche il portiere della Fiorentina Pietro Terracciano. Ecco le sue dichiarazioni:

“Per fare il portiere serve essere un po’ matti. Ci vuole incoscienza, passione. Nel mio paese giocavamo in un parcheggio ed io volevo sempre stare in porta. La responsabilità di essere l’ultimo che può aiutare la squadra. Il nostro è un ruolo magico".

Sugli obiettivi: "Ogni giocatore ambisce al massimo. Facciamo uno sport che è professione ma è la nostra più grande passione. Sono tanti i sogni ed ogni anno si può avere la possibilità di realizzarli con questo sport".

La partita più bella dell’anno scorso: "Quella contro la Juve, coincisa con la qualificazione in Conference League. Quest’anno dovremo confermarci, non saremo la sorpresa. Aver fatto divertire l’Italia col nostro calcio è una responsabilità. Siamo un gruppo fantastico. Ci teniamo tutti a fare bella figura in Conference League. Abbiamo visto come per la Roma sia stata importante. Firenze merita questi palcoscenici".

La mia più bella parata in viola: "Quella su Immobile all’esordio a Firenze, e quella in Coppa Italia l’anno scorso su Palomino con l’Atalanta".

Il mio idolo: "Buffon, idolo assoluto per mia generazione".


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