Tosto: "La Fiorentina ha la rosa per fare piu di 60 punti in campionato. Kean e Gosens due cavalli, Palladino però deve..."
Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Vittorio Tosto è intervenuto a Radio Bruno per dire la sua sulle prime uscite della Fiorentina di Raffaele Palladino. Questo un estratto delle sue parole:
“Bisogna fare un‘analisi ben precisa su questa nuova Fiorentina. I viola vanno alla pausa come una delle poche squadre ancora imbattute. Questo vuol dire che nonostante tutto quello che si è verificato finora, i viola hanno dimostrato di aver preso giocatori che gli hanno permesso di fare un salto. La Fiorentina ha messo dentro 10 giocatori che vanno ad integrarsi con chi c’era già (Biraghi, Paris, Sottil, Kouame, ecc). Gosens, Kean e Bove li considero dei veri e propri cavalli. Questi innesti hanno fatto si che nonostante tutte le difficoltà, date dalle novità proposte dal nuovo allenatore, si sia riusciti a passare in Conference League e a rimanere imbattuta in campionato nonostante ci si esprima al 5% del proprio potenziale“.
Ha anche aggiunto: “Ho fatto tutto questo preambolo per dire, segnatevelo bene, che la Fiorentina quest’anno supererà i 60 punti che ha fatto l’anno scorso, supererà Bologna e Lazio che l’anno scorso le sono arrivate davanti. Delle squadre che le sono arrivate dietro, Napoli escluso, nessuna ha il potenziale per poterle arrivare davanti in classifica. Se Palladino però non capisce che deve trovare la squadra giusta, non so cosa possa fare la società per rimediare questa situazione. Dico questo perché considero la Fiorentina è una squadra da quarto-quinto posto. Ha preso giocatori fortissimi: Gosens, Kean, Bove… Meritava di perdere almeno una partita in campionato e non meritava il passaggio il passaggio in Conference, però superato questo grande scoglio ora deve inevitabilmente crescere. Se non va così Palladino rischia, perché c’è sempre l’ombra di Sarri dietro”.
Ha poi concluso parlando di due arrivi in particolare, Kean e Gosens: “Hanno bisogno di giocare tanto, più giocheranno e meglio faranno. Hanno una frequenza cardiaca che permette loro di competere con i giocatori di prima fascia. Sono giocatori che difficilmente sbagliano un mese, aumenteranno ancora di più il valore della rosa”.
