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Kean Fiorentina
Kean esulta dopo una rete segnata. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Quando Gabriel Omar Batistuta realizzò una tripletta in Udinese-Fiorentina, in panchina c'era lui, Alberto Malesani. Ora che Moise Kean ha fatto altrettanto in Fiorentina-Verona, il Corriere dello Sport-Stadio ha deciso di intervistare l'ex tecnico gigliato per capire se tra questi due attaccanti ci possa essere qualche somiglianza. 

“Mi ricorda Bati per…”

“Eh, arrivare a fare quello che ha fatto Gabriel è difficile, molto difficile - dichiara Malesani - ma in una cosa me lo ricorda…Me lo ricorda nella forza atletica, nella potenza che ci mette dentro ogni sua azione". 

E poi: “Kean sarà un ottimo acquisto. Aveva e ha tutto per fare ottime coseI gol rappresentano il contributo più alto richiesto a un attaccante, poi di lui impressionano la capacità di muoversi con efficacia non soltanto su tutto il fronte offensivo, la partecipazione di conseguenza alla manovra in più zone del campo, l’abilità nel tenere su la squadra e la bravura come si dice nell’andare in profondità negli spazi che si aprono nella difesa avversaria”. 

“La Fiorentina ci ha visto lungo ma ora…”

Malesani fa anche i complimenti alla società per il suo acquisto perché ha dimostrato “di vederci lungo” e a Palladino “che ha interpretato al meglio una delle funzioni principali di un allenatore: far crescere e valorizzare i calciatori che ha a disposizione”. 

Intanto il gruppo viola è lì tra le primissime: “Non si può e non si deve chiedere troppo alla Fiorentina - conclude Malesani - se riesce a rimanere lì nel gruppo dov’è adesso credo che sarebbe proprio un risultato eccellente”. 

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