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Nel proprio editoriale per Il Brivido Sportivo il giornalista e tifoso viola Luca Calamai ha toccato alcuni tasti sensibili in vista della sfida tra Fiorentina e Roma di domenica prossima al Franchi.

‘Nella Fiorentina c’è un’anima romana, a cominciare da Pradè’

“La Fiorentina che ha vinto l’ultimo Scudetto aveva un’anima romana. In mezzo al campo c’erano due fenomeni veri: il cervello De Sisti, punto di riferimento di tutta la squadra, e Claudio Merlo, il Secco. Merlo era un numero otto con senso tattico nato e tempi di inserimento formidabili, nonostante una struttura fisica che ricordava il filo d’erba. Anche la Fiorentina di oggi ha un’anima romana interessante. C’è chi il gruppo viola lo ha costruito pezzo per pezzo: Daniele Pradè. Dopo tante campagne acquisti vissute all’ombra di Barone stavolta ha operato con le sue idee e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’ultimo mercato è stato sicuramente il migliore dell’era Commisso. Il diesse romano ha portato stelle di grandezza quasi assoluta come De Gea e Gudmundsson e tanti giocatori in cerca di rilancio, i centrocampisti e bomber Kean: non era facile puntare su un centravanti che veniva da una stagione con 0 gol segnati”.

‘A Roma molti già rimpiangono Bove, Cataldi è già un punto di riferimento’

“Anche in mezzo al campo c’è un’anima romana; Cataldi ha incantato tutti nell’ultima sfida vinta col Lecce, segnando due gol dopo un positivo inizio di stagione. Geometrie geniali, sostanza preziosa in ogni angolo del campo. Il regista scartato dalla Lazio è diventato in poche settimane un punto di riferimento di una Fiorentina che insegue il salto di qualità. È giusto ricordare che nella Lazio di Sarri Cataldi era considerato uno dei pochi intoccabili, i tifosi viola hanno capito subito il perchè. A pochi metri di distanza da lui opera il giovane talento Bove, pure lui costretto a lasciare la Capitale perchè bocciato dalla Roma. Pure lui capace di conquistare velocemente la simpatia dei sostenitori della Fiorentina, oltre che la fiducia di mister Palladino. Bove è un guerriero dai piedi delicati, ha ancora grandi margini di miglioramento, in molti a Roma già lo rimpiangono. Con quest’anima romana la Fiorentina si prepara a sfidare la squadra giallorossa al Franchi, una gara importante tra due squadre che puntano a stare ai margini della zona Champions. E i due nuovi centrocampisti viola sono decisi a farsi rimpiangere dalle loro squadre del cuore”.


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