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Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa, in vista della gara di domenica, a Bergamo contro l’Atalanta. Ecco le sue parole relative a Luka Jovic: “Penso che a 24 anni, a livello temperamentale, si ha ancora ampi margini di crescita. Non è un 35enne, non deve porsi limiti troppo importanti. Può fare bene, deve lavorare duramente per ritrovare quel classico 'sorriso' degli attaccanti".

Sui rientrati dalle Nazionali: "Nei prossimi giorni, per alzare un po' l'intensità, servirà più lavoro per i ragazzi. Ma le Nazionali chiamano e le società non possono farci niente. Vediamo Gonzalez come sta, lo valutiamo".

Su alcune discussioni sul gioco della squadra: "Si può sempre migliorare, noi dobbiamo farlo, tantissimo. Capisco le parole del Presidente, vuole vincere sempre come lo vogliamo tutti. Lo intendo come un 'diamoci una sveglia lì davanti', anche il sottoscritto vorrebbe vedere 4-5 gol ogni partita. Per me l'unico problema è quello. Poi ci stanno i passaggi all'indietro o in orizzontale, ci sta consolidare: è ciò che ha portato frutti strepitosi l'anno scorso. L'unico aspetto su cui svoltare è il gol".

Su Kouamé: "Ha caratteristiche diverse rispetto a Jovic e Cabral per natura: attacca la profondità e corre molto. Sono io ad averlo adattato esterno, lui nasce come punta centrale. Averlo come arma è un vantaggio. Gollini? Già è importante averlo recuperato, dopo il problema che ha rimediato. Per domenica, penso che lo avremo al 100%".

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