Di Francesco e il bisogno di una rosa "esclusiva". Dalla possibile ripresa di Pulgar agli esterni: Ecco cosa serve per il suo calcio
Il nome di Eusebio Di Francesco circola sempre più in ottica Fiorentina tant'è che il tecnico ex Roma potrebbe davvero diventare il sostituto di Iachini al termine di questa lunga e travagliata stagione. Un'esperienza ottima sulla panchina dei capitolini (dove ha raggiunto anche le semifinali di Champions League), un'altra deludente a Genova sponda Samp. Ma come giocherebbe la Fiorentina con Di Francesco al timone? Senza ombra di dubbio uno dei mantra calcistici dell'ex tecnico giallorosso è il 4-3-3, vero e proprio marchio di fabbrica (anche se occasionalmente con qualche variante) di Eusebio Di Francesco. Per un parere più approfondito in merito, la redazione di Fiorentinanews.com ha interpellato il match analist Michele Tossani: "E' un allenatore preparato - ha esordito - però ha bisogno di una squadra fatta su misura per il suo 4-3-3. Ha avuto delle difficoltà in passato quando si è trovato a modificare il suo tipo di calcio. La società che lo ingaggerà dovrà mettergli a disposizione calciatori in grado di giocare il suo calcio. Senz'altro Ribery e Castrovilli sono calciatori che piacciono a tutti gli allenatori. Un elemento che può tornare molto funzionale nello schieramento tattico di Di Francesco è sicuramente Erick Pulgar. Il cileno in questo campionato inoltre ha registrato un buon numero di passaggi chiave. Come regista arretrato potrebbe essere funzionale al suo tipo di calcio. Poi sicuramente a Di Francesco piacciono due ali in grado di giocare a piede invertito e un attaccante in grado di attaccare la profondità".