Bucciantini: "Alcune critiche a Italiano non stanno né in cielo né in terra, ma dipende dagli interessi. Dispiace un sacco per Gonzalez, Ikoné non è affidabile"
Il giornalista Marco Bucciantini ha parlato del momento in casa Fiorentina, a Radio Bruno Toscana: “Importante arrivare primi in un altro girone. Quello dell'anno scorso era più facile, quindi siamo in positivo su tutte le competizioni rispetto all'altra annata. Ora la Fiorentina sta bene, fa almeno il doppio dell'avversario a livello statistico. Lo incasso come un grande merito”.
Su Italiano: “Sull'eccesso di critica vedo una discutibile modalità di partecipazione a un dibattito. Che dire, poi ci sono alcune critiche che non stanno né in cielo né in terra. Per altro, dipende dagli interessi. Italiano allena e a Firenze lo sta facendo bene, poi c'è anche la capacità di comunicare e di farti sentire un popolo. Il racconto di Mourinho è il migliore perché è capace nel farlo, ma dipende sempre da quello che si vuole”.
Su Gonzalez: “C'è da fare il perimetro al suo infortunio, poi sarà tutto più chiaro. Chiaro che sia il nostro miglior giocatore, è uno stop brutto e sarebbe importante non perderlo per troppo tempo. Mi dispiace un sacco per lui”.
Su Ikoné: “Non c'è mai un'occasione in cui lo metti in campo e sai già che, la volta prossima, potrai farci affidamento. Non riesce proprio a conquistarsi il posto”.