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Durante un intervento su Radio Sportiva, il giornalista e direttore di Italia7 Enzo Bucchioni ha avuto modo di esprimersi sulla complessa situazione di casa Fiorentina dopo le 4 sconfitte della squadra di Palladino nelle ultime 5 partite.

‘Parole di Palladino non gradite da Pradè la scorsa estate’

“La situazione tra Pradè e Palladino è una questione complessa, che affonda le radici nell’estate scorsa, nel calciomercato e in alcune parole di Palladino che non state gradite dalla dirigenza quando il mercato procedeva con difficoltà e i giocatori non arrivavano. Palladino mi ha sempre dato l’idea di essere un allenatore poco aziendalista, che pensa agli affari suoi nel senso di: ‘Datemi i giocatori’, oggi invece l’allenatore deve essere un manager a tutto tondo, capire i momenti di difficoltà, lavorare assieme alla società, questa sensazione alla Fiorentina io non l’ho mai avuta”.

“Se fossi un dirigente della Fiorentina e dovessi analizzare quanto fatto da Palladino avrei le stesse perplessità espresse da Pradè. Il ds viola lo ha fatto capire chiaramente dopo Monza ma anche in altre circostanze, parlando di una squadra che ha perso umiltà e identità. Pradè ha parlato di suicidio dopo la sconfitta col Napoli, esprimendo perplessità sulla gestione. Se si vanno a vedere le partite della Fiorentina delle 8 vittorie consecutive, sono state rocambolesche. Ovviamente non è stata tutta fortuna, ma ci sono state congiunzioni astrali difficilmente ripetibili, penso alla partita col Milan e ai due rigori sbagliati dai rossoneri, o a quella prima con la Lazio che se fosse finita 0-3 il primo tempo non ci sarebbe stato niente da dire, prima dei due rigori viola che hanno ribaltato tutto. La Fiorentina, che è vissuta sulle parate di De Gea e sui gol di Kean. Siamo arrivati a segnare sul lancio del portiere col centravanti, la Fiorentina aveva assoluto pragmatismo, il killer instinct. Poi però questi periodi non durano per sempre”.

‘La Fiorentina ha un grosso potenziale e le ultime gare non si possono vedere’

“Da quando la Fiorentina ha perso Bove, Palladino ha fatto una fatica immensa a trovare una soluzione. Se esce Bove ed entra Sottil, è chiaro che perdi l’equilibrio, invece l’allenatore deve trovare una chiave. La società glielo ha detto di giocare con un centrocampista in più. Palladino potrà essere un tecnico importante potenzialmente, ma con un allenatore di questo tipo si fa fatica a continuare serenamente. Adesso vediamo: domenica a Firenze arriva il Torino che viene da un’ottima partita nel derby, se Palladino non trova la quadra…la Fiorentina ha un grosso potenziale, non si possono vedere le gare dell’ultimo periodo. C’è Tudor? Io direi attenti anche a De Rossi, poi vediamo come evolverà la situazione”.


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