"Palladino ha un legame sentimentale con il Monza, Berlusconi fu la chiave. Nesta adesso vuole cambiare il suo gioco"
Matteo Brega, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è stato chiamato da Radio Bruno per parlare del prossimo avversario della Fiorentina, il Monza. Domani andrà in scena un ritorno al passato per Palladino, che è ancora alla ricerca della sua prima vittoria:
“Nesta sta provando a cambiare il Monza”
“Il Monza è già cambiato tanto da quando non c'è più Palladino, nonostante Nesta non voglia stravolgere tutto il lavoro dell'ex tecnico. Sensi ha avuto una ricaduta fisica, c'è curiosità sull'inglese preso dal Manchester United, poi ovviamente è arrivato Bianco in prestito".
"Sta cambiando tanto la filosofia della squadra, Nesta chiede ai giocatori di verticalizzare di più. L'ottima nota del Monza per ora è che non sta subendo gol, appena uno da quando è iniziata la stagione. Le ambizioni del Monza sono sempre le stesse: salvezza il prima possibile e poi in caso continuare con un campionato tranquillo".
Djuric? Quest'anno è in ballottaggio con Petagna, che permette di giocare in maniera un po' diversa rispetto al ‘palla avanti alta per Djuric’. Forson? Si tratta di un'ala tutta sprint, molto capace sul breve ma che ancora deve capire il calcio italiano. Gli manca un po' di carattere, è timido anche fuori dal campo".
Infine su Palladino
“Palladino ha lasciato un ricordo bellissimo a Monza, una storia bellissima in primis dal punto di vista sentimentale, visto che venne eletto da Berlusconi. Raffaele ha dato un'impronta di gioco al Monza, portandolo alle cronache del calcio italiano. Galliani è stato a portarlo a cena ad Arcore e da quella notte è iniziata la sua carriera da allenatore”.
