Ascari: "A Firenze Italiano è stato molto sottovalutato. Palladino? Deve ancora migliorare qualcosa. Ecco come convincere Kean a restare"

Questo pomeriggio il noto agente Eugenio Ascari, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di analizzare la situazione di Moise Kean alla Fiorentina, soprattutto prendendo in considerazione la clausola presente nel suo contratto.
"Secondo me molti sottovalutano un allenatore come Vincenzo Italiano.“Per lui parla la storia, parlano i risultati. Ha iniziato vivendo la Serie D, poi è andato a Trapani e ha vinto la Serie C. Una volta allo Spezia ha vinto la Serie B e poi ha trovato la salvezza al primo anno in A. E’ arrivato a Firenze e ha fatto due finali di Conference League e una di Coppa Italia: a livello di risultati gli è mancata la ciliegina ma è sempre riuscito a mantenere la Fiorentina ad alto livello. E non è mai facile confermarsi, guardate cosa ha fatto Thiago Motta. A Bologna ha fatto grandi cose proponendo un bel calcio, ma appena ha alzato l’asticella vanando ad allenare una squadra con ambizioni diverse ha fallito clamorosamente”.
“Palladino era partito bene, ma la mancanza di gioco non convince”
Qualche parola anche su Raffaele Palladino: “Aveva fatto quella striscia di vittorie consecutive che aveva fatto un po’ illudere tutti i tifosi viola. Purtroppo da gennaio in poi ha avuto una serie di risultati altalenanti, conditi da un gioco non proprio esaltante, che avevano fatto storcere il naso, sopratutto se si considera l’organico presente in rosa. La Fiorentina non può permettersi di giocare partite come a Celje e contro il Parma: puoi anche perderla la partita ma devi almeno provare a giocarla. Contro i gialloblu è stato l’elogio del nulla, non si è fatto neanche un tiro in porta”.
“Sarebbe delittuoso per la Fiorentina perdere Kean”
Ha parlato anche della situazione relativa a Moise Kean: “Commisso scorterà la squadra a Cagliari ed approfitterà dell’occasione per parlare con il suo centravanti, speriamo che sia convincente, La clausola è limitata ad i primi mesi di Luglio, e magari i grandi club saranno impegnati nel mondiale magari concentrandosi su altri obiettivi. Mi auguro che la Fiorentina riesca il prima possibile a sedersi ad un tavolo con il giocatore, prolungare il contratto ed elevare ingaggio ed eventualmente anche la clausola. Sarebbe delittuoso perdere un giocatore come lui per i viola. E’ vero che ha fatto una stagione esaltante, ma dobbiamo ricordare la passata stagione alla Juventus: i 50 milioni della sua clausola, se paragonati ai 75 di Osimehn, non è che siano cosi fuori mercato come si vuol far credere”.
“Ecco come Commisso potrebbe convincere il suo centravanti”
Ha poi concluso: “Mi auguro che vada tutto bene. La carta che si può giocare il presidente è quella dell’aumento dell’ingaggio, l’aspetto economico aiuta sempre. Riguardo al conseguimento di un traguardo europeo, che sia tramite la vittoria della Conference o tramite il piazzamento in campionato, credo che la Fiorentina abbia ancora da lottare e per questo Commisso non può dare garanzie da questo punto di vista”.