Un estratto dell'editoriale con cui Stefano Cappellini commenta su Repubblica il da farsi relativo a Nzola, fallimento del mercato estivo della Fiorentina fino a questo momento:

"Il dilemma somiglia a quello delle ultime fasi del Mercante in fiera: quel momento, cioè, in cui hai una carta in mano e la flebile speranza che sia quella vincente. Solo che nel caso della Fiorentina la carta in questione non è l’Appeso, la Lavandaia o i Girasoli, bensì l’Angolano, al secolo Mbala Nzola. A favore del cambio carta ci sono alcuni elementi oggettivi: fin qui ha fatto male assai. 

Insomma, la tentazione di puntare su un’altra carta è forte, anche perché la logica è: può andare peggio di così? Eppure ci sono anche ragioni per tenersi la carta: sì che può andare peggio, la storia insegna che succede. Nessuno può escludere che Nzola esploda e torni almeno in parte quello in doppia cifra di La Spezia. Insomma, c’è pure il dubbio contrario: se alla fine, contro ogni probabilità, la carta vincente fosse proprio l’Angolano? Bel dilemma per Pradè e Barone".

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