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La Fiorentina sta meglio dell’Atalanta? La risposta la darà il campo, ma in questo momento la sensazione è che sì, i Viola siano in ascesa dal punto di vista del morale e della condizione fisica. O meglio, la squadra di Gasperini il momento migliore lo ha già attraversato, i gigliati potrebbero ancora viverlo. Starà a loro. Ma il gruppo sta bene, è motivato e finalmente anche un pizzico di fortuna, e di Var, sembrano stare dalla parte di Veretout e compagni.

Arbitro a parte, contro l’Inter la Fiorentina ha rischiato di capitolare, ma è riuscita a rimanere in partita. E a pareggiarla. Grazie anche ai colpi di quei grandi giocatori che, là davanti, fanno spesso e volentieri la differenza. Muriel e Chiesa fanno paura. Domani occorrerà calma e pazienza. E un atteggiamento offensivo ma ordinato. Perché si giocherà su 180 minuti, perché la prima è al Franchi, perché l’Atalanta andrà battuta con calma e cinismo. Quasi mai era capitato che in semifinale non ci fossero le prime tre della classifica di Serie A. Inutile nasconderselo, l’occasione è ghiotta. Ma per arrivare alla finale di Roma occorrerà sbagliare poco o nulla. Soprattutto nella partita di andata che si preannuncia agonisticamente tosta.

Il Franchi, nonostante l’apatia di inizio prevendita, si sta riempiendo come era normale che fosse e cercherà di trascinare una squadra che mai come oggi sta cominciando a credere che possa essere arrivato il momento giusto per vincere qualcosa, per alzare un trofeo, per tornare in Europa. Guai a pensare solo alla Coppa Italia, ma oggi la testa è inevitabilmente lì. Ma anche il campionato darà ancora occasioni per rientrare, per giocarsela, per provarci. Fino all’ultima giornata, come accadde la scorsa stagione.

Pioli e Gasperini non si amano. La partita di qualche mese fa ha lasciato ancora qualche strascico, come ha dimostrato il siparietto tv di qualche giorno fa. Ognuno dei due ha voglia di rivincita, di battere l’altro. Oggi, anche se a dirla così qualcuno potrebbe arrabbiarsi, questa Fiorentina vale l’Atalanta. Cosa che non era ad inizio anno. La distanza tra le due squadre sembra essere svanita. 50 e 50, vincerà il migliore. Sperando che abbia il Viola addosso, per rivivere una finale di Coppa Italia che cancelli quella di Roma, di pochi anni fa. In tutti i sensi. Perché in fondo, quella partita, è come non averla mai giocata.


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