Martinelli: "Debutto contro l'Atalanta emozione grandissima, ho esordito nella squadra che tifo da sempre. Mi auguro di convincere il mister, Kean l'ho visto in forma e motivato per fare bene"
Il portiere della Fiorentina Tommaso Martinelli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio toccando più tematiche legate alla suo percorso in viola: "Il debutto con l'Atalanta? Un'emozione grandissima, soprattutto perché ho esordito nella squadra in cui sono nato. Sono qui da dieci anni e tifo questa squadra da sempre. Nel corso della partita al primo tocco ero un po' teso, quando sono entrato in campo lo stesso, poi serenamente mi hanno aiutato i compagni. La Serie A me l'aspettavo così difficile, mi sono allenato tutto l'anno con i miei compagni però è andata bene, sono felice che abbiamo vinto e mi auguro di farne altre"
“Vi racconto i miei inizi da portiere”
Sui suoi inizi da portiere dichiara: “Ho un tatuaggio in cui siamo rappresentati io ed Enio. Enio (Quintavalle, ndr), è stato il mio primo mister dei portieri. Io ho iniziato alla Sales, all'inizio non mi voleva come portiere perché ero troppo piccolo, poi al primo allenamento mi ha detto ‘te vieni sempre con me’. Mi chiamò poi la Fiorentina, io all'inizio non volevo venire perché non volevo lasciarlo. Poi la società viola mi ha permesso di fare un allenamento con lui e quindi sono venuto qua. Lui mi ha insegnato le basi, purtroppo ora non c'è più, ma lo porterò sempre con me".
"Kean l'ho visto carico"
E prosegue: Il luogo più curioso del Viola Park? “Il padiglione centrale con quella cupola è molto bello. Poi gli impianti sono devastanti, anche nello spogliatoio da noi c'è una piscina devastante con il tapis roulant dentro l'acqua, una roba mai vista. Qui tutto è pazzesco, è veramente bello. Kean? Lo vedo molto carico, in forma, e motivato per fare bene. A livello personale mi auguro di fare un po' di partite in più e di convincere il mister. Poi staremo a vedere",